L'ex portiere della Nazionale Italiana, e ora capo delegazione Gianluigi Buffon, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sull'attuale stato della Nazionale di calcio italiana. Dopo una sconfitta amara contro la Norvegia, Buffon ha offerto una visione interna sulle sfide e opportunità che la selezione sta affrontando, esprimendo l'importanza di un supporto coeso da parte di società e tifosi per un futuro più luminoso.
Una sconfitta che brucia
Buffon non ha nascosto il suo disappunto per la recente batosta contro la Norvegia, ma ha cercato di inquadrare la partita in una luce più positiva. “Abbiamo finito male, con questa sconfitta roboante contro la Norvegia e negli occhi della gente rimane il 4-1,” ha detto Buffon, sottolineando che, nonostante il pesante risultato, ci sono stati momenti di gioco che meritano di essere notati. Con una squadra come quella norvegese, formata da giocatori fisici e dinamici, Buffon crede che la sfida fosse già di per sé complessa.
Il Bisogno di Unità e Supporto
Nel suo intervento ai microfoni di Dazn, Buffon ha evidenziato l'importanza di un maggiore supporto da parte delle società calcistiche italiane, proponendo l'idea di uno stage per far sì che i calciatori possano allenarsi insieme. “Da parte di tutte le società, poterci abbracciare regalandoci i ragazzi per due giorni a febbraio sarebbe qualcosa di importante” ha commentato Buffon, sottolineando l'importanza di unire le forze per migliorare la nazionale nel lungo termine.
Critiche e incoerenza dell'opinione pubblica
Buffon ha anche espresso il suo disappunto per il modo in cui le critiche alla Nazionale vengono gestite. Ha parlato di un'opinione pubblica “schizofrenica” e di come ci sia troppo divertimento nello screditare i giocatori. “Alla prima cinque gol all’Estonia ma ci dicevano che il primo tempo era finito 0-0,” ha ricordato Buffon, lamentando l'assenza di critiche costruttive.
Focalizzati sul Futuro
Guardando avanti, Buffon ha sottolineato la necessità di restare concentrati sulla prossima sfida contro l'Irlanda del Nord, per non farsi distrarre da eventi futuri. “L’unico errore che non dobbiamo fare è quello di fare la prima partita pensando già a un’ipotetica seconda,” ha concluso Buffon. Il messaggio è chiaro: la Nazionale deve concentrare tutte le sue energie su ogni partita, una alla volta.


