Chiamata a sorpresa. A quasi otto mesi dall'ultima presenza in azzurro, Nicolò Zaniolo torna in Nazionale. La convocazione lampo di Spalletti è arrivata in seguito alla squalifica di Pellegrini, che per via del cartellino rosso di ieri sera - che ha costretto l'Italia a giocare in inferiorità numerica per più di un tempo nella sfida contro il Belgio - sarà indisponibile nella prossima partita di Nations League con Israele. Il capitano della Roma lascia quindi Coverciano, dove invece è atteso questo pomeriggio Zaniolo.
Pellegrini espulso contro il Belgio: due conseguenze negative per l'Italia
Un'espulsione dal doppio risvolto. Il primo: gli azzurri hanno giocato il finale di primo tempo e tutta la ripresa in dieci, subendo il gioco e la rimonta del Belgio (da 2-0 a 2-2). Il secondo: Pellegrini non potrà giocare contro Israele, lunedì sera a Udine, in quanto squalificato. Ma Spalletti non vuole di certo restare con un uomo in meno a disposizione, e allora è corso subito ai ripari: convocazione lampo per Zaniolo, che torna in Nazionale dopo quasi otto mesi.
Zaniolo, un'occasione per brillare in azzurro (e in nerazzurro)
La sua ultima apparizione era stata a marzo, nell'amichevole vinta contro l'Ecuador (76 minuti in campo per lui). Per Nicolò sarà un'ottima occasione, per riprendersi l'azzurro e per conquistare... Gasperini. Già, perché in questo avvio di stagione, tra campionato e Champions, Zaniolo ha collezionato appena 103 minuti in 8 spezzoni di partita (senza mai partire titolare) con l'Atalanta. E allora contro Israele, qualora Spalletti decidesse di farlo scendere in campo, il fantasista punta a mettersi in mostra e a sfruttare una possibile chance.
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