In un match caldo e controverso come quello tra Ecuador e Argentina, le polemiche sull'arbitraggio non potevano proprio mancare. L'attaccante dell'Inter, Lautaro Martinez, ha espresso il suo disappunto nei confronti delle decisioni del fischietto colombiano Wilmar Roldán, facendo chiarezza sul malcontento che regna tra gli argentini. Vediamo nel dettaglio cosa è successo e quali sono le implicazioni per i Mondiali del 2026.
Nico González e la Gomitata Infranta
La partita tra Ecuador e Argentina ha messo in evidenza un episodio che è stato sotto i riflettori. Nico González, durante un contrasto aereo, è stato colpito da una gomitata piuttosto evidente. Lo sconcerto dei giocatori argentini è aumentato quando l'arbitro ha scelto di non estrarre nemmeno un cartellino giallo. "Di solito non parlo molto degli arbitri, ma oggi la cosa è stata evidente", ha detto Lautaro Martinez in un'intervista post-partita, visibilmente deluso.
Ammonizioni e tensioni crescenti
La gestione della gara da parte di Wilmar Roldán non ha fatto altro che accendere ulteriormente gli animi. Con una distribuzione di ammonizioni che in molti hanno definito discutibile, l'arbitro sembrava essere in costante minaccia di espulsione. Lautaro Martinez ha dichiarato: "È un grande arbitro perché mi ha arbitrato tante volte, ma oggi non si è comportato bene". La partita ha visto momenti tesissimi, che potrebbero avere ripercussioni sulla qualificazione degli argentini al Mondiale 2026.
Implicazioni per i Mondiali del 2026
Le decisioni arbitrali nelle qualificazioni ai Mondiali hanno un impatto significativo sulla squadra e sui giocatori. Già si favoleggia su possibili squalifiche e sanzioni che potrebbero colpire pesantemente l'Argentina nella corsa verso il 2026. "Queste non sono belle cose, non sono belle", ha concluso Martinez, evidenziando il nervosismo per un regolamento che sembra talvolta giocare contro la sua squadra.