Carichissimo nella seconda puntata di Area Fritta, Fabrizio Biasin ha risposto alle domande di Giorgia Rossi e della community di Chiamarsi Bomber, dicendo la sua senza peli sulla lingua.
Juve sconclusionata
Il primo argomento trattato riguarda la squadra bianconera, nel giro di una settimana eliminata da tutte le coppe: "Raffrontare questa Juve a quella dell'anno scorso è un errore perché la Juve sono 5 anni che si è persa, che non combatte per vincere. La società non riesce a trovare una soluzione a questa mediocrità nonostante gli investimenti multimilionari, quest'anno ha speso più di 100 mln. La Juve per storia deve sempre puntare allo scudetto, non basta la Coppa Italia.
La colpa non è solo di Motta ma di una gestione sconclusionata da troppi anni. La Juve si è smarrita, non esiste più, chi ci mette la faccia? Prima c'era Andrea Agnelli e ora? Inoltre Giuntoli è stato supercelebrato per lo scudetto al Napoli ma sono due anni che è alla Juve e non ha portato nessun giocatore ad aumentare il suo valore di mercato, eccetto Cambiaso grazie soprattutto ad Allegri. Non credo che Thiago Motta rischi di essere esonerato, anche perché sono convinto che la Juve arriverà quarta, ma se scendono in campo come nel primo tempo contro l'Empoli sarà dura. Non ho mai visto nulla del genere, i giocatori erano sicuri di vincere contro le seconde linee del club toscano. È inqualificabile quanto visto. Tornando alla società mi chiedo quand'è che si costruisce la squadra? Quest'estate con la cessione di Vlahovic? La sua cessione ti garantisce 4mila Lire, è un giocatore che guadagna 12 mln di euro e va in scadenza nel 2026. Chi dà più di 20 mln per comprarlo? Ogni anno il tifoso si sente dire che si riparte da zero. Ma è possibile dopo 6 anni e 500 mln spesi?".
Lotta scudetto
Biasin ha attaccato frontalmente il tecnico del Napoli nell'articolo Area Fritta, Cruciani e Biasin: “Conte si para il cu**”.
Sullo scontro diretto Biasin ha dichiarato: "Arriva leggermente meglio l'Inter per un discorso morale perché ha passato il turno di Coppa Italia, ma dal punto di vista fisico arrivano entrambe scariche: al Napoli manca Anguissa, mentre l'Inter non ha esterni in panchina e quindi mi aspetto che Inzaghi dovrà cambiare modulo in corso, cosa che detesta fare. Lukaku o Lautaro? Dico Lautaro, anche perché il belga dovrà affrontare Acerbi che si esalta contro i giocatori possenti e fisici, come ha fatto in Champions contro Haaland".
Futuro di Gasperini all'Atalanta e caso Lucca
"Ogni anno dice che non sa cosa farà ma non credo che davvero andrà via - ha spiegato Biasin - lo ha detto solo per agitare le acque dopo aver litigato col suo miglior giocatore. Se dovesse andar via vedrei bene De Zerbi".
Poi il discorso è approdato sul caso Lucca, riguardo il quale il pensiero di Biasin è opposto a quello di Cruciani: "Quando entri nello spogliatoio c'è una lavagnetta dove ci sono scritti i tiratori scelti dall'allenatore, Lucca è andato contro il suo mister delegittimandolo. Lo spogliatoio è più importante del suo decimo gol e ha fatto bene Runjaic a toglierlo subito dal campo. Sottolineo che non ha fatto nulla di grave e ha fatto bene l'Udinese a smontare il caso, ma lui deve capire che non stiamo all'oratorio...".
La situazione del Milan
"Al Milan va peggio che alla Juve - ha dichiarato il giornalista di Libero - nell'ultimo mese si è sportivamente suicidato consegnando le partite ai suoi avversari a causa degli errori dei singoli. È una cosa senza senso, mai visto nulla del genere in casa Milan. Pioli poteva essere confermato ma si era arrivati a una stanchezza che rende comprensibile la separazione, però non è ammissibile sbagliare tutte le scelte successive. Perché Lopetegui non è diventato l'allenatore del Milan? Perché lo hanno scelto i tifosi sui social. Perché puntare su Fonseca anziché su Conte che si era proposto a più riprese? La società rossonera ha fatto una serie di errori che si sono concretizzati nel mercato estivo no sense e anche in quello invernale perché ha preso tanti giocatori e per forza di cose uno lo devi lasciare fuori. Per assurdo spesso parte dalla panchina Leao che è il più forte di tutti".
Biasin ha difeso Joao Felix: "È utilizzato male, Simone Inzaghi lo avrebbe voluto volentieri, avrebbe portato caratteristiche che mancano nella rosa dell'Inter. Sbagliamo a pensare che bisogna puntare il dito sui giocatori, bisogna prendersela con chi ha costruito la squadra. Mancano i leader, tranne Kyle Walker che è arrivato ieri. Il prossimo mercato dipenderà innanzitutto dalla Champions, ma trovo assurdo che negli ultimi 5 anni il 90% delle azioni del Milan passa dai piedi di Leao e gli ultimi allenatori hanno sempre deciso di metterlo in panchina. Bisogna saperli prendere i giocatori, serve qualcuno che li sappia comprare. In tutte le società sceglie uno, al Milan scelgono in 5. C'è arroganza da parte della società".
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