La Juve pareggia in Europa League contro il Nantes 1 a 1 e Max Allegri sbotta a Sky Sport per una domanda del giornalista Stefano De Grandis. “Basta dire ca***”, commenta furioso il tecnico livornese alla domanda se la Juve avesse perso l’abilità di vincere di “corto muso”.
La Juve domina ma non chiude la partita
La Juventus ha raccolto meno di quanto seminato nella sfida di Europa League di ieri sera contro il Nantes. Al gol di Vlahovic, nato da una splendida triangolazione con Di Maria e Chiesa, ha risposto Blas sfruttando un pallone perso a centrocampo da Fagioli. A nulla è servita la reazione furiosa dei bianconeri che hanno colpito due legni (tre se si considera il doppio legno sul tiro di Chiesa con la palla che non ha varcato la linea per pochi centimetri). Alla fine alla Vecchia Signora le è stato negato anche un rigore nei minuti di recupero per un fallo di mani di un difensore del Nantes. A tal proposito a Dazn, il tecnico bianconero ha commentato amareggiato: “Stasera c’è stata una decisione che va accettata… Penso sia il primo caso in cui l’arbitro viene richiamato al Var per un rigore e poi ci trova un fallo… Una cosa anomala anche questa…”.
Allegri sbotta a Sky Sport
Ecco quindi che Allegri non era proprio tranquillissimo quando si è presentato negli studi di Sky Sport. E quando il giornalista Stefano De Grandis gli ha fatto questa domanda: “Non esiste più la Juve che può vivere di 1 a 0?”, lui è partito in quarta. “Io non voglio la Juve che vince 1 a 0, mi fate diventare matto, mi avete stufato con ste caa*** – ha subito sbottato l’allenatore della Vecchia Signora -. Ormai è diventato un detto comune ma io non l’ho mai dichiarato che volevo che la squadra vincesse 1 a 0″.
Numeri alla mano
Poi Allegri l’ha buttata sulle statistiche: “Dite cose inesatte perché numeri alla mano le mie squadre hanno sempre avuto miglior difesa e miglior attacco, dal Milan alla Juventus. Le chiacchiere le porta via il vento. Anche stasera mi tocca arrabbiarmi e poi voi ci rimanete male perché vi rispondo. Volete che vi dica sempre sì. Le mie squadre hanno sempre fatto 70-80 a stagione, voi chiacchierate di niente, io parlo di numeri. Parlate di cose serie, non del niente. Questa è una roba che vi siete convinti voi, che vi raccontate voi, io vedo le cose concrete non quelle astratte. Stasera l’unica cosa che mi dispiace è che non abbiamo vinto, il resto sono chiacchiere”.
