“Sono una Ferrari in mezzo alle Fiat”, con queste parole lo svedese aveva acceso la vigilia. Ibra nel derby di Los Angeles è salito in cattedra con una tripletta da urlo. Poi a fine partita ha redarguito i giornalisti: “Voi mi avete provocato e io vi ho risposto alla mia maniera”.
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IBRA NEL DERBY DI LOS ANGELES FA PAURA
Il solito Ibra cadabra che nelle partite decisive si esalta. I giornali americani, durante tutta la settimana l’avevano provocato paragonandolo a Carlos Vela. Un affronto non da poco per uno che si considera il Dio del calcio. Già nella conferenza della vigilia aveva dato spettacolo rispondendo: “All’età di Vela io vincevo in Europa”. La differenza qualitativa è notevole e nel derby tra Galaxy e Los Angeles FC l’ha dimostrato. Al primo gol proprio del messicano, lo svedese ha risposto con un assolo: sombrero all’avversario e destro che ha bucato la rete. Seconda rete con un colpo di testa che ha sovrastato il povero difensore avversario. Hat trick finale con un sinistro rasoterra che si è infilato nel sette.
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A nulla è servita la doppietta di Vela, i riflettori se li è presi tutti Ibrahimovic. Non contento, uscendo dal campo ha insultato un uomo dello staff avversario chiamandolo “little bi***”. E poi a chiudere il tutto ha di nuovo attaccato Vela: “È in partite come queste che salgo di livello, quando c’è lo stadio pieno e si respira questa atmosfera mi sento più carico. I media mi hanno provato e io ho risposto così. Qui contano i playoff, non la regular season. E io sono in modalità playoff tutti i giorni. Vela? Non ho lavorato anni e anni per essere paragonato a uno come lui”.
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