Inchiesta Prisma, ci sono notizie di reato. Procura trasmette atti in altre città

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Continuano le indagini da parte della Procura di Torino nell’inchiesta Prisma legata ai conti della Juventus. Nei giorni scorsi sono emerse nuove carte e sono stati ascoltati i calciatori Dybala e Mandragora. Le indagini si allargano anche in altre città visto il possibile coinvolgimeto di altre squadre che avrebbero intrattenuto rapporti con la società bianconera.

Carte inviate ad altre sei città

L’inchiesta Prisma si allarga e la Procura di Torino ha deciso di inviare le carte degli atti anche in altre sei città. Il motivo è il coinvolgimento di altri club che avrebbero avuto contatti con la Juventus legati al tema delle plusvalenze e dei conti. Questo allargamento consente all’indagine di avere maggiore competenza territoriale e le altre procure hanno il dovere di indagare vista l’esistenza, seconda la Procura di Torino, di notizie di reato.

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Il tribunale di Torino

Il caso Mandragora

Emblema di questo allargamento di competenza territoriale è il caso Mandragora. Infatti il calciatore è stato ascoltato, solo come persona informata sui fatti, dalla procura di Torino per via del suo trasferimento dalla Juventus all’Udinese. Ma la squadra friulana non è l’unica ad aver avuto contatti con la squadra piemontese e l’allargamento della competenza territoriale potrò far luce maggiormente su tali situazioni. L’inchiesta Prisma va avanti.

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Mandragora con la maglia dell’Udinese
Riccardo Russo
Tags :JUVENTUS

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