Verso la fine del Novembre del 2021 ad un anno esatto dalla scomparsa di Diego Armando Maradona, all’esterno dell’ex San Paolo, poi dedicato al grande campione argentino. venne inaugurata la statua creata dall’artista Domenico Sepe in suo onore. Il posizionamento della statua doveva essere momentaneo, in attesa di una collocazione definitiva, e proprio in questi giorni il Comune di Napoli ha spiegato di dover spostare l’effige. Intorno alla vicenda è scoppiato un vero e proprio caso.
La statua di Maradona cambia location
Con una cerimonia alla presenza del presidente De Laurentiis, del suo predecessore Ferlaino, delle istituzioni e di tanti ex compagni di squadra del grande Napoli, il 25 Novembre del 2021 venne inaugurata la statua in onore di Diego Armando Maradona, posizionata all’esterno dello stadio. L’effige venne donata dall’artista Domenico Sepe al Comune di Napoli, che formalmente l’aveva accettata. Adesso però, la giunta Manfredi ha rispedito al mittente la donazione, spiegando in una delibera di non poterla accettare a causa del suo valore, superiore alle possibilità di spesa del donante.
Scoppia il caso
La Giunta ha spiegato che la donazione va commisurata alle possibilità di spesa del donante, e dato che l’artista Sepe per il Comune non ha ingenti possibilità economiche la donazione non può essere accettata. Inoltre, leggendo la delibera, l’amministrazione aggiunge che l’installazione garantirebbe all’artista in questione una visibilità che potrebbe risultare appetibile anche da altri artisti. Verrebbe leso, in pratica, il rispetto del principio di imparzialità. Sepe avrebbe ottenuto quindi troppa “gloria” per quella sua statua davanti allo stadio.
La magistratura intanto ha aperto un’indagine a riguardo per chiarire ogni aspetto di una vicenda dai tratti grotteschi. Una cosa è sicura, la statua di Maradona non è più fuori allo stadio.
