Continua a far discutere la decisione di Roberto Mancini di allenare l'Arabia Saudita dopo aver rassegnato le dimissioni da ct della nazionale italiana. La questione è stata affrontata alla Bobo Tv, con Lele Adani che ha replicato ad Antonio Cassano spiegando la scelta dell'ex allenatore azzurro.
Lo sfogo di Cassano
Durante l'ultimo appuntamento con la Bobo Tv, Cassano si è lasciato andare a un duro sfogo in merito alla scelta di Mancini di allenare la nazionale saudita: "Ha fatto un disastro a livello comunicativo, va lì per i soldi e non per fare la storia. Va lì per smettere di fare il suo lavoro perché quello non è calcio, a loro non gliene frega un c...o del calcio".
La spiegazione di Adani
Non si è fatta attendere, in tal senso, la replica di Lele Adani: "Era una situazione già delicata che poi è diventata ingestibile. In questa gestione sbagliata la colpa è stata un po' di tutti, Mancini ha sbagliato nella comunicazione e l'ho detto a lui e al figlio. Il rapporto con la Federazione era stanco e quando le cose stanno così i dubbi vanno condivisi, se non ci si trova o il percorso non è lo stesso bisogna rompere". Quindi, il confronto con Marcello Lippi: "La nazionale italiana ha vinto due volte ai rigori negli ultimi 40 anni di calcio, una con Lippi e una con Mancini. In questo momento, però, uno è un eroe, mentre sembra che l'altro non abbia vinto niente. Robi chiediti il perché".