"Ao me hai fatto scoppià un casino. Me dovevi chiamà cazzo..." ha subito detto Lotito a Cruciani che ha risposto "Ho fatto solo il mio lavoro". Poi lo storico conduttore de La Zanzara ha chiesto al patron biancoceleste di perdonare il falconiere: "Come faccio a perdonarlo dopo una cosa del genere?! Il problema non è di Claudio Lotito ma della società Lazio che è quotata in borsa: è stato violato il codice etico del club. C'è un problema morale ed etico".
Il botta e risposta tra Lotito e Parenzo
Vi avevamo mostrato in questo articolo il video che era costato il licenziamento a Bernabè e in un altro articolo vi abbiamo raccontato della sua protesta a Formello. Parenzo però, ha preso le difese del falconiere spagnolo, provocando Lotito: "Meglio la foto di un pisello che il saluto romano". Il vulcanico patron capitolino ha tenuto testa al giornalista di La7: "Questo è quello che dici tu. A casa mia non è così, se a te piace prenderli e vederli sono questioni tue personali (ride, ndr). Questa persona va nelle scuole a parlare coi bambini di 9 anni. La responsabilità è anche del medico che era consapevole della violazione ma lo ha fatto per farsi pubblicità. Vuole chiedermi un risarcimento? No, sono io a chiedergli il risarcimento. La Curva ha fatto un messaggio pesantissimo contro Bernabè, o pensate che l'ho fatto fare io?!". In chiusura ha sfottuto Parenzo: "Ringrazia che hai trovato dei benefattori che ti fanno lavorare" e il giornalista di La7 ha risposto ridendo: "Questa è l'offesa più bella che ho ricevuto in carriera".