La Saudi Pro League continua nella sua crescita vertiginosa, con i club del campionato saudita che stanno strappando campioni alle maggiori leghe europee a suon di milioni. Ma se i campi arabi si stanno riempiendo di stelle, lo stesso non vale per le panchina: i grandi tecnici continuano infatti a non essere convinti e a snobbare i soldi provenienti dall'Oriente, preferendo per ora rimanere ad allenare in Europa. Questa estate sono arrivati in sequenza i 'no' di Mourinho, Allegri e Simeone, e molti altri top manager del Vecchio Continente hanno rifiutato la destinazione. Chi sono quindi gli allenatori della Saudi Pro League?
Gli allenatori della Saudi Pro League
SIcuramente l'allenatore più conosciuto del campionato arabo è Steven Gerrard, che dopo la felice esperienza ai Glasgow Rangers, e quella disastrosa all'Aston Villa, ha deciso di accettare l'offerta dell'Al-Ettifaq, modesto club della città di Dammam. Altro nome conosciuto in Europa è quello del giovane tedesco Matthias Jaissle, 35 anni, reduce da due campionati austriaci vinti con il Red Bull Salisburgo. Un profilo che in Italia si ricordano bene i tifosi del Milan, è poi quello del romeno Cosmin Contra, il quale siede sulla panchina del Damac.
SIede sulla panchina dell'Al-Shabab invece l'olandese Marcel Keizer, con lunga esperienza in Olanda (ha eallenato anche l'Ajax) e una parentesi poco fortunata in Portogallo allo Sporting Lisbona. Già, il Portogallo. In Arabia Saudita c'è una vera e propria colonia di tecnici lusitani: da Luis Castro che dirige il connazionale Cristiano Ronaldo all'Al-Nassr, a Jorge Jesus, manager dell'altro club di Riad, l'Al-Hilal; c'è poi l'ex Valencia, Wolves e Tottenham Nuno Espirito Santo, vincitore lo scorso anno della Saudi Pro League con l'Al-Ittihad; Jorge Mendonça (Okhdood), Filipe Gouveia (Al Hazem) e Pedro Emanuel (Khaleej) completano la folta comunità portoghese.
L'ex ct della Polonia Czeslaw Michniewicz è l'allenatore dell'Abha, Mentre il croato Slaven Bilic (ex tra le altre di Croazia, West Ham e Watford) siede sulla panchina dell'Al-Fateh. Ha preso il posto del greco Georgios Donis, passato quest'anno all'Al-Wehda.