La scure del Fair Play Finanziario si sta (finalmente) abbattendo sulla Premier League. L'Everton è diventato di colpo un case study che spaventa le big inglesi, tra cui il Chelsea che non ha badato a spese negli scorsi mercati e ora si ritrova a dover sanare un buco di bilancio in pochissimo tempo.
Il caso Everton
Il club di Liverpool ha avuto perdite per 142 mln di euro nel triennio 2019/2022 mentre il limite imposto dal FFP è di 120 mln di euro. Per questo motivo è stato penalizzato di 10 punti in classifica. Ora bisognerà aspettare la sentenza definitiva ma il rischio massimo è la retrocessione diretta.
100 mln in 4 mesi
Per questo motivo ora il Chelsea trema e Stefano Borson, ex consulente finanziario del Manchester City, a TalkSport ha spiegato: "Che risolvano la loro situazione sembra molto improbabile da qui al 30 giugno, a meno che non vendano giocatori per un valore superiore a 100 milioni di euro. La stagione finirà e poi avremo gli Europei. Esempi come Conor Gallagher ci sono: e il Chelsea vuole vendere prima del 30 giugno, dovrà agire molto rapidamente. Inoltre, i potenziali acquirenti sapranno che il Chelsea ha bisogno di vendere giocatori".