Nel mondo del calcio non sono solo le partite a scaldare gli animi. Spesso anche ciò che accade dietro le quinte può trasformarsi in uno spettacolo memorabile. È il caso di quanto accaduto recentemente negli spogliatoi del Marsiglia, dove la sconfitta all'esordio in campionato ha innescato una lite furibonda tra due giocatori chiave: Adrien Rabiot e Jonathan Rowe.
Una sconfitta inaspettata
Nel corso del primo incontro di Ligue 1 contro il Rennes, il Marsiglia di De Zerbi si trovava in una situazione ideale, dopo l'espulsione di un giocatore avversario già alla mezz'ora del primo tempo. Tuttavia, il colpo di scena è arrivato al 91', quando la squadra dell'allenatore italiano ha subito un gol incredibile, trasformando quella che doveva essere un match in discesa in un vero e proprio incubo. Adrien Rabiot, pilastro della squadra, non ha potuto trattenere la delusione e ha espresso il suo disappunto con toni accesi verso i compagni.
Scintille nello spogliatoio
Secondo le indiscrezioni riportate da L'Equipe, lo scontro è stato violento e improvviso. Rabiot, furioso per come la squadra avesse sprecato l'occasione, ha accusato i colleghi di mancanza di serietà e dedizione. È stato proprio questo discorso a colpire direttamente Rowe, che si è sentito attaccato personalmente, rispondendo a sua volta in modo provocatorio. A quel punto, la situazione è degenerata rapidamente.
L'intervento di De Zerbi e Benatia
In un contesto così teso, è stato necessario l'intervento immediato di Roberto De Zerbi e Mehdi Benatia per evitare che la discussione si trasformasse in uno scontro fisico. Entrambi hanno faticato non poco per separare i due contendenti e cercare di ristabilire un minimo di calma. Adesso il tecnico avrà l'arduo compito di ricompattare la squadra, lavorando non solo sull'aspetto tecnico-tattico ma anche sul piano mentale e relazionale.



