Daniele Galloppa si trova improvvisamente al timone della Fiorentina, subentrando a Stefano Pioli con il compito di guidare i gigliati nella delicata sfida di Conference League contro il Mainz. Un'opportunità che arriva dopo aver fatto bene con le giovanili e conquistato importanti successi con la formazione Primavera del club.
Il curriculum di Galloppa
Daniele Galloppa ha visto una rapida ascesa nella carriera da allenatore della Fiorentina. Dopo aver iniziato a lavorare nei settori giovanili, il suo cammino è proseguito con successo nella Primavera viola, dove ha ottenuto la vittoria della Coppa Italia e sfiorato lo Scudetto di categoria. Questi ottimi risultati hanno convinto la dirigenza a promuoverlo temporaneamente alla guida della prima squadra, in una situazione delicata seguita all'esonero di Pioli.
L'occasione europea (sfiorata da giocatore)
Per Galloppa, l'esordio in Europa come tecnico rappresenta quasi una rivincita. Da giocatore, i suoi sogni europei furono più volte infranti da infortuni debilitanti. Con il Parma, ai tempi d'oro della Supercoppa e delle qualificazioni in Europa League, il centrocampista non riuscì mai a scendere in campo a causa di problemi fisici. Ora ha l'occasione di scrivere un nuovo capitolo sul palcoscenico internazionale, questa volta nelle vesti dell'allenatore.
La nuova Fiorentina di Galloppa
Galloppa ha dimostrato flessibilità e ingegno tattico, usando per lo più il 4-2-3-1 con la Primavera, ma non disdegnando assetti alternativi a seconda delle necessità. Con i trequartisti a supporto di un'unica punta, che molto probabilmente sarà Kean, ci si attende una Fiorentina che punti su velocità e verticalità.


