Svolta clamorosa per tutti gli appassionati di calcio e per i tifosi di Inter e Milan: il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha annunciato che è stato raggiunto un accordo con i due club per il futuro dello stadio San Siro. Una decisione che arriva come un fulmine a ciel sereno, cambiando radicalmente il destino di uno degli impianti sportivi più iconici d'Italia e d'Europa.
Accordo storico
In diretta su RTL 102.5, il sindaco Sala ha espresso la sua soddisfazione per l'intesa finalmente trovata tra il comune di Milano e le due società calcistiche meneghine. "Se tutto va bene domani dovremmo andare in giunta", ha dichiarato il primo cittadino. La delibera per la vendita dello storico stadio di San Siro sarà portata avanti e votata con l'obiettivo di essere approvata senza intoppi.
Le implicazioni per il futuro
L'intenzione è di avere il nuovo stadio pronto entro il 2031. La UEFA ha infatti avvertito che Milano non sarà considerata per ospitare gli europei di calcio del 2032 se San Siro rimarrà lo stesso, un elemento che ha sicuramente accelerato il raggiungimento del compromesso tra le parti coinvolte.
Come sottolineato dal sindaco Sala, ci saranno ulteriori passi formali da compiere prima di giungere alla definitiva approvazione del progetto. "Ci sarà una delibera propositiva sul progetto, poi passerà per il Consiglio comunale" ha spiegato Sala, sottolineando che ci saranno dibattiti e commissioni a precedere la decisione finale.
L'impegno di Sala
Il sindaco di Milano ha manifestato il suo impegno personale nel portare a termine questo processo con responsabilità e trasparenza. "Io voglio avere la coscienza a posto, porterò in consiglio la delibera e supporterò l'approvazione, voterò a favore", sono state le parole di Sala, convinto dell'importanza di questo accordo per il futuro sportivo e urbanistico di Milano.
