C'è chi dice no. Quante volte nel "vecchio" calcio, quello delle bandiere e del romanticismo puro, i calciatori hanno messo i sentimenti e l'attaccamento alla maglia prima di qualsiasi cosa, anche di soldi e trofei? Sicuramente più che al giorno d'oggi, dove certi modi di pensare sembrano diventati antiquati e quasi un lontano ricordo. In questo senso, è impossibile non menzionare tutti quei giocatori che hanno scelto di trasferirsi in Arabia. Tra questi, anche Marcelo Brozovic, di cui Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter, ha parlato in un'intervista a Marca.
Zanetti: "Io decidevo sulla base dei valori e delle persone. Ma sono scelte personali"
Queste le dichiarazioni dell'ex capitano nerazzurro riportate da fcinter1908: “È difficile giudicare perché sono decisioni personali che bisogna prendere e si mettono in gioco tante cose. Nella mia carriera ho dovuto affrontare situazioni di questo tipo; in cui avrei potuto lasciare l'Inter per altri club importanti, ma nel mio caso la decisione finale pendeva sempre verso la società per come mi sentivo, nei suoi valori e nelle sue persone, e questo per me è più importante di qualsiasi numero. Ma questo non significa che andare in Arabia sia la cosa peggiore. Sono decisioni personali".
"Lautaro l'ho scoperto io, oggi rappresenta l'Inter"
Zanetti ha poi parlato del nuovo capitano nerazzurro, Lautaro Martinez: “Sono stato io a scovare Lautaro e che oggi sia il capitano dell'Inter e si senta identificato con l'istituzione mi fa molto piacere. Lautaro trasmette tutto quello che significa un'istituzione come l'Inter. È un attaccante che migliora ogni anno. Spero che il suo futuro gli regali cose ancora più importanti”.