Il triangolo no, l'Inter non lo aveva considerato. Stiamo parlando dell'operazione di mercato che ha coinvolto il Biscione, Scamacca e l'Atalanta. I nerazzurri di Milano pensavano di aver messo le mani sul centravanti italiano, ma quelli di Bergamo si sono inseriti nella trattativa e li hanno beffati. Ora l'attaccante del West Ham è a un passo della Dea. Ivan Zazzaroni, il direttore del Corriere dello Sport, ha commentato la questione in un editoriale del suo quotidiano. Non sono mancate le punzecchiature a Zhang e le lodi a Marotta e Ausilio.
Zazzaroni: "Atalanta più ricca e potente. Marotta e Ausilio fanno miracoli da anni"
Ecco quanto si legge nell'edizione odierna del giornale romano: "Promessosi all’Inter quando la Roma s’è tirata fuori per manifesta inferiorità economica, Scamacca è vicino all’Atalanta che, dopo aver venduto Hojlund per 85 milioni, bonus inclusi, e Boga per quasi 18, si è scoperta più ricca, agile e potente del club di Zhang [...]. Francamente non me la sento di criticare Marotta e Ausilio, prossimi alla beffa bis. Da anni compiono miracoli facendo le nozze con i fichi secchi, o quasi. Gli stessi tifosi, che per natura e ruolo non amano guardare in faccia la realtà quando è brutta, se ne sono fatalmente accorti. Hanno capito che la trippa per gatti è poca, in particolare al quarto anno di sofferenza finanziaria e di debiti ristrutturati".
"L'Inter cinese è un club che ha fatto dell'arrangiarsi la propria ragion d'essere"
Il discorso del direttore prosegue così: "Sono lontanissimi i tempi in cui Moratti poteva permettersi di spendere milioni e spandere speranze. Oggi l’Inter cinese è un club che ha fatto dell’arte di arrangiarsi la propria ragione d’essere. Dispiace solo che non abbia potuto strappare la Champions ai miliardari di Abu Dhabi (il Manchester City, ndr). In quel caso avrebbe realizzato una delle più grandi imprese della storia recente del calcio".