Girare gli stadi d’ Europa – istruzioni per l’uso

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[tps_title]Atletico Madrid – Psv Eindhoven[/tps_title]

Mercoledì 23 novembre 2016.

Arrivo a Madrid il giorno prima della partita, ormai la conosco quasi a memoria, era la terza volta che ci andavo, conoscevo bene la vita notturna.

Mercoledì verso mezzogiorno mi feci un giro di perlustrazione del Vicente Calderon e come da tradizione andai allo store ufficiale, dico la verità, lo stadio dall’esterno non mi piaceva tanto.

Arriva la sera e verso le 18 tornai fuori lo stadio dove per il momento c’era poca gente, andai nel Bar dei Tifosi dell’Atletico che era tutto agghindato di sciarpe, poster e bandiere. Dopo la mia solita birra feci un giro fino ad un bar che trasmetteva la partita Rostov – Bayern Monaco, 2 squadre del girone dell’Atletico.

Mi vidi la partita con i tifosi e andò tutto bene, il Rostov vinse sul Bayern 3-2 e se l’Atletico pareggiava era primo matematicamente.

Dopo tutto ciò entrai nello stadio, carino ma ho visto di meglio. Il mio posto era in prima fila del primo anello della curva opposta agli Ultras della squadra di casa, in pratica ero vicinissimo al campo.

Entrano le squadre in campo e parte L’inno della Champion’s League, ogni volta che lo sento dal vivo mi vengono i brividi, e con questa sono a 3 (la prima volta a Valencia e la seconda a Londra a Wembley).

Cominciò la partita e passò un ambulante che vendeva pop corn, subito me ne presi uno. Il primo tempo era stato un po’ noioso, la curva niente di eccezionale, l’Atletico attaccava dall’altro lato, e io che mangiavo i pop corn manco fossi al cinema.

Cominciò il secondo tempo, l’Atletico attaccava nella mia curva e verso il 60esimo passò in vantaggio con un tiro rasoterra palo rete di Gameiro. Poco dopo il Cholo Simeone caricò il pubblico e partí il coro Cholo Cholo”, ma la cosa che mi sorprese maggiormente furono gli Ultras quando fecero partire il coro Un giorno all’improvviso (quello che cantano a Napoli) versione spagnola.

Verso il 70esimo Tiago rubò palla a un difensore del PSV e innescò Griezmann che segnò il 2-0, il tutto esattamente sotto di me. Esultai alla grande, urlavo “Grande Antoine”, il quale era di spalle ed esultava con i compagni. La partita va avanti normalmente e finisce, Atletico Madrid primo nel girone e tutti felici.

Tornato in albergo ero andato a vedere le foto e gli highlights della partita, scorrendo le foto uscirono quelle del secondo gol , quello segnato sotto di me, scattate dall’ altra parte del campo. Uscì la prima foto ed ero comparso di spalle, subito esclamai Wua che peccato”, poi uscirono altre 2 foto e nell’ ultima stavo io esattamente sopra i giocatori dell’Atletico. Non credevo ai miei occhi, e subito la pubblicai (ora è la mia immagine di copertina!)

Redazione
Tags :INTERMILANBAYERN MONACOATLETICO MADRID

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