C'è un nome che continua a circolare con forza negli ambienti vicini alla Juventus: quello di Franck Kessie. Dopo essersi diventato grande con il Milan, e un breve periodo al Barcellona, ora gioca per l'Al-Ahli in Arabia Saudita, ma il richiamo dell'Europa è forte. I bianconeri sono tra i club interessati a lui in tal senso e puntano a portarlo a Torino già a gennaio, nonostante alcuni ostacoli da superare.
Juventus, ritorno di fiamma per Kessie
La Juventus non ha mai smesso di monitorare il centrocampista ivoriano, e il prossimo gennaio potrebbe essere il momento giusto per sferrare l'attacco decisivo. Con la sua esperienza, dinamismo e capacità di inserimento, Kessie sarebbe il profilo ideale per rinforzare il centrocampo bianconero. Tuttavia, l’ostacolo più grande resta il suo contratto con l'Al-Ahli, che scadrà nel 2026.
Il nodo del contratto
Kessie ha un ingaggio faraonico da 10 milioni di euro a stagione, cifra che non rientra nei piani economici della Juventus. Il club torinese, infatti, vuole mantenere il tetto salariale intorno ai 5-6 milioni, con poche eccezioni come Vlahovic (che infatti rappresenta un caso). Dunque, per tornare in Italia, Kessie dovrà accettare una riduzione dello stipendio, rendendo la trattativa più complessa di quanto sembri.
Perché la Juve?
La Vecchia Signora non è l'unica interessata, ma rappresenta una delle destinazioni più attrattive. Damien Comolli, amministratore delegato della Juventus, vede nel centrocampista ivoriano il candidato ideale per elevare il livello della mediana, soprattutto se Koopmeiners continuerà a non convincere del tutto. Inoltre, l'opportunità di giocare nuovamente ai massimi livelli potrebbe essere un incentivo valido per Kessie a negoziare condizioni più favorevoli.