Con Darwin Nunez ad un passo dall'Al-Hilal e con l'affare Dusan Vlahovic che non si sblocca, il Milan pensa ad un'alternativa per l'attacco e il nome che prende quota è quello dell'attaccante della Roma. Non più di due giorni fa Gasperini ha usato parole dure su Dovbyk che ieri è risultato tra i peggiori in campo nell'amichevole contro l'Aston Villa.
La bocciatura di Gasperini
In un'intervista al Corriere dello Sport, il tecnico giallorosso aveva evidenziato i limiti di Dovbyk: "Ha delle lacune sul piano tecnico, ma anche sugli smarcamenti e sui movimenti. Alla fine sono quelli che determinano la capacità di entrare nel gioco, oppure di essere troppo in anticipo o troppo in ritardo. Funziona come nella musica: o sei stonato o hai il tempo giusto". Che detto in soldoni significa che non è adatto per il suo calcio. Per questo motivo il club capitolino ha fissato il prezzo sui 30 mln di euro proponendolo a diversi club italiani ed esteri.
Il ripensamento del Milan su Dovbyk
I rossoneri stanno vedendo pian piano svanire tutti gli obiettivi e il tempo stringe, tra poco più di due settimane si scende in campo e il Milan è ancora un cantiere aperto. Santi Giménez non fornisce garanzie e un'altra punta serve come il pane. I due club sono in ottimi rapporti, come dimostra lo scambio Abraham-Saelemaekers della passata stagione e pertanto la Roma potrebbe "accontentarsi" di una cifra inferiore ai 30 mln. Nei giorni scorsi Tare aveva risposto "no grazie" all'offerta di Massara, ma secondo gli ultimi rumors di calciomercato, le parti si sarebbero riavvicinate nelle ultime ore.
