L'entusiasmo è alle stelle per la Juventus alla vigilia del debutto nel Mondiale per club. L'esordio avverrà stanotte alle ore 03.00 italiane contro l'Al-Ain.
Il tecnico Igor Tudor è parso più determinato che mai nel suo ultimo incontro con i giornalisti, sottolineando la forza della squadra e le aspettative per la competizione internazionale.
Juventus, le parole di Tudor alla vigilia
"Io non lo definirei nuovo inizio, è piuttosto una prosecuzione. La squadra è la stessa, a parte Rugani e Kostic che sono rientrati dai prestiti ed è un vantaggio poter continuare e lavorare su ciò che i giocatori hanno assimilato nei mesi scorsi. Non si riparte dall’inizio, c’è un lavoro dietro che aiuta molto e ci sono sicuramente meno cose che loro non sanno. Io e i ragazzi ci conosciamo bene, sia umanamente che professionalmente."
"Sia in campionato sia in queste tre settimane non ho mai avuto la sensazione che dentro la squadra regnasse un clima di incertezza. Per me è sempre stato tutto molto chiaro, forse da fuori potete aver avuto una sensazione diversa da quello che ho vissuto io, ma vi assicuro che mi sono sempre sentito bene e i ragazzi sono stati eccezionali per professionalità e predisposizione al sacrificio. Io ero in una bolla mentale con la concentrazione massima."
"È vero, ero sicuro che avremmo centrato l’obiettivo e ci siamo riusciti. Il Mondiale per Club però è diverso, abbiamo fatto una preparazione non usuale per gli impegni delle nazionali, ho avuto il gruppo non al completo. I giocatori però sanno bene quali sono gli obiettivi se fanno parte di questo club: si partecipa sempre per vincere".
Il sistema di gioco e il mercato
"Avremo un sistema di gioco base che poi andrà interpretato di volta in volta. Anche in questo caso io non sono un maniaco dei numeri. Ci saranno delle varianti, io non credo a quelli che dicono che un modulo è più moderno e altri lo sono meno. Solo lo stile di gioco e le scelte dei giocatori determinano se una squadra è più o meno offensiva."
"Mercayo? Quello che ho detto lo penso ancora. Con 3 acquisti la squadra è competitiva, in più ci sarà il ritorno di un giocatore importante come Bremer, che qui negli Stati Uniti si sta allenando insieme a noi, e di Cabal. Sono contento dei miei ragazzi, la società farà il massimo. Sono sicuro che saremo più forti dell’anno scorso."



