Si era parlato di accoltellamento in seguito ad una lite familiare, poi di problemi di dipendenza, infine di gravi disturbi psichiatrici. Insomma riguardo la situazione di Ezequiel Lavezzi le voci e le indiscrezioni si sono rincorse senza mai trovare conferme o riscontri oggettivi.
Per fare chiarezza sulla questione, Mauricio D'Alessandro, uno degli avvocati del Pocho, raggiunto telefonicamente dai francesi di So Foot, ha spiegato il particolare disturbo di cui soffrirebbe l'ex attaccante.
Il vero problema del Pocho Lavezzi
L'avvocato D'Alessandro ha esordito facendo luce sulle attuali condizioni di salute dell'argentino: "Va molto bene, l’evoluzione è molto favorevole. Resterà in cura per 21 giorni e poi avrà la possibilità di andarsene o restare a seconda delle sue condizioni. I medici stanno cercando di stabilizzarlo, prima di vedere se ha bisogno di cure più lunghe. Non ha ricevuto terapia intensiva come è stato detto”.
Poi ha approfondito spiegando la natura dei problemi del Pocho: "Soffre di ipomania, un disturbo cronico che colpisce l’umore. Aveva già subito in passato le conseguenze di questa patologia, non è in cura per consumo di stupefacenti o alcol, ma per curare un disturbo psichiatrico che potrebbe spingere qualcuno a farsi del male".
Infine, sugli ancora oscuri fatti avvenuti nella villa di Punta del Este: "Nel cuore della notte ha sentito un rumore e ha pensato che ci fossero persone in casa, così è successo. Quando ha lasciato l’ospedale, ha cercato di superare la crisi da solo. In generale, possono essere necessari dai quindici giorni a un mese. Ma non ci è riuscito, ecco perché è andato in clinica. Non è una patologia che si cura dicendo semplicemente: non andare a ballare. Richiede cure mediche”.
0
0
