Gabriel Batistuta sindaco di Firenze. In senso metaforico e calcistico lo è già stato, ma tra qualche mese potrebbe diventarlo anche in senso letterale. Batigol ha conquistato i tifosi della Fiorentina, di cui è diventato un'autentica bandiera, nel corso degli anni '90 a suon di gol: 208 in 333 presenze tra il 1991 e il 2000. Ma ora potrebbe trasformarsi nel simbolo di tutta la città, non solo dei sostenitori della Viola: secondo La Nazione, il centrodestra starebbe pensando di candidarlo come nuovo sindaco alle prossime elezioni comunali del 2024.
La suggestione del centrodestra: Batistuta sindaco di Firenze. Ma la cittadinanza è un problema
Secondo il quotidiano fiorentino, l'idea sarebbe nata nel mese di luglio: da lì sono partiti i contatti. Ora il riserbo è massimo. Ma c'è un grande ostacolo prima che questa suggestione possa pensare di diventare realtà: il problema della cittadinanza. Batistuta è argentino, quindi al momento non candidabile. Ma in caso si riuscisse a superare questa barriera, allora potrebbe cambiare tutto. E intanto alcuni tifosi della Fiorentina iniziano a sognare...
Calciatore-sindaco: i precedenti di Galli e Tommasi
Non si tratterebbe infatti della prima volta in Italia di un calciatore in politica. Basti pensare che l’attuale sindaco di Verona è Damiano Tommasi, ex bandiera della Roma, oppure che sempre a Firenze il centrodestra, nel 2009, aveva candidato Giovanni Galli, storico portiere di Milan e Fiorentina. Ai tempi il campione del mondo del '82 fu sconfitto alle elezioni da Renzi. Chissà invece ora, qualora la suggestione si trasformasse in realtà, come andrà a Batistuta. E se dopo esserlo stato in senso metaforico, diventerà sindaco di Firenze anche in senso letterale.