Danilo, intervistato al Corriere dello Sport, ha paragonato Allegri e Guardiola, suo tecnico al City, mettendoli sullo stesso scalino. Ha poi parlato di Pogba e di Bonucci.
Danilo su Allegri e Guardiola
Il difensore della Juventus ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport in cui tocca vari punti. Uno di quelli più eclatanti è la questione allenatore. Il brasiliano parla di Pirlo, Allegri e Guardiola e dice: "A Pirlo farei scalare qualche posizione. Con lui ho vissuto una stagione formativa, per me è stato molto importante. Guardiola e Max, per me, sono primi a pari punti."
Poi spiega: "Guardiola è per un calcio più posizionale, anche con lui ho giocato in più ruoli. Con Max condivido moltissime cose, è leale, diretti, pochi giri di parole, e sa anche tornare sui suoi passi. Il nostro è un rapporto talmente franco da sfiorare la complicità. Ti dice: se con tre passaggi riesco ad arrivare in porta, perché devo impiegarne cinquanta? Max vuole soprattutto vincere. Se nel calcio non vinci non ti diverti e non diverti. È pratico, concreto."
Sulle vicende Bonucci e Pogba
Danilo ha ereditato la fascia da Bonucci dopo il suo addio. E prorpio su questo addio controverso ha parlato il giocatore della Juventus: "Solo casualità, non si possono fare paragoni. Sono storie, caratteri e realtà differenti. Io voglio che la decisione di smettere sia mia e soltanto mia. Farò il possibile per avere il pieno controllo di quel momento, anticipandolo."
Mentre sulla vicenda della positività al doping di Pogba, il capitano bianconero dice: "Sono dispiaciuto per quello che sta capitando a Paul. L’avevo visto molto più presente, la testa giusta. Gli sono sempre stato vicino, tante volte l’ho invitato a non mollare, a spingere e spingersi oltre. Non lo abbandono proprio adesso."