Non è sicuramente il miglior momento della stagione per l'Atalanta. Sia per quanto riguarda i risultati in campo, che per quanto riguarda l'infermeria. Il pareggio contro il Torino ha posto fine quasi in maniera definitiva al sogno scudetto, adesso bisognerà difendere la qualificazione in Champions League.
Il pareggio contro il Barcellona ha invece spedito la dea ai playoff, piuttosto che farla passare tra le prime otto, playoff dove i ragazzi di Gasperini affronteranno il Club Brugge. Ma il periodo nero è esteso anche al reparto infortuni. Dopo il lungo stop di Kossounou, ed il recente infortunio di Scalvini, contro il Torino si è fermato anche Sead Kolasinac (i nomi dell'Atalanta per la difesa).
Atalanta, quando torna Kolasinac? I tempi di recupero del difensore
Il difensore bosniaco è stato costretto a lasciare anzitempo il terreno di gioco, circa alla mezz'ora nel corso del primo tempo, con Toloi che ha preso il suo posto. Non una grande notizia per la dea, che si trova adesso con i pezzi contati in difesa. Per il difensore bosniaco si tratta di un problema al flessore destro.
Nella mattinata di domani il difensore atalantino si sottoporrà ai test strumentali del caso, utili a stabilire entità ed eventuali tempi di recupero. In base al tipo di infortunio, lo stop potrebbe essere massimo di un paio di settimane, ma bisognerà attendere la conferma degli esami. Se cosi dovesse essere, Kolasinac salterebbe qualche match importante.
Sicuramente sarà out per la partita contro il Bologna, valida per i quarti di finale di Coppa Italia. Dovrebbe poi saltare la prossima di Serie A contro il Verona e l'andata dei playoff di Champions League contro il Club Brugge. La sua presenza sarebbe poi da valutare per il prossimo impegno di campionato contro il Cagliari e per il ritorno dei playoff contro il Club Brugge.
Dovrebbe invece quasi sicuramente esserci per la successiva di Serie A contro l'Empoli. Bisognerà però attende i risultati degli esami strumentali per poterlo dire con certezza, Gasperini trema ed incrocia le dita. Se non dovesse arrivare nessuno dal mercato, l'emergenza in difesa sarebbe più che piena.
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