Arrivano cattive notizie dall'infermeria per Raffaele Palladino, che dovrà rinunciare ancora una volta ad uno degli acquisti principali del mercato estivo della Fiorentina, Albert Gudmundsson.
L'islandese, uscito dopo 20' dal suo ingresso in campo contro il Como per una forte contusione all'osso sacro, è stato sottoposto agli esami strumentali di rito, il cui esito è stato inequivocabile.
Infortunio Gudmundsson, quante partite salta?
L'islandese, arrivato in estate alla Fiorentina dal Genoa, si era subito fermato per un problema al polpaccio, e poi tra ottobre e novembre per un infortunio al bicipite femorale che lo ha tenuto fuori per circa 40 giorni. Nel 2025 ha giocato a singhiozzo a causa di un fastidio alla caviglia prima e dell'influenza poi, ma adesso sembrava avesse risolto tutte le varie problematiche fisiche. Almeno fino alla partita con il Como e allo scontro che ha portato alla forte contusione all'osso sacro. Gli esami a cui è stato sottoposto non hanno portato buone notizie a Palladino.
"Albert Gudmundsson - scrive la Fiorentina nel suo comunicato ufficiale - è stato sottoposto nella giornata di oggi ad accertamenti diagnostici a seguito del trauma contusivo occorso durante la gara di campionato di domenica. Gli esami radiologici effettuati hanno evidenziato una frattura a carico del passaggio sacro-coccige. Il calciatore sarà rivalutato nel corso dei prossimi giorni".
Un infortunio che costringerà il giocatore a restare lontano dai campi per almeno un mese, e a saltare quindi le sfide con Verona e Lecce, oltre ai due big match con Napoli e Juventus e alla doppia sfida di ottavi di finale di Conference League. Una stagione stregata per l'ex Genoa.
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