Solidarietà tra portieri. Da un numero uno della Nazionale all'altro. Dino Zoff sta con Gigio Donnarumma e lo "difende" dalle critiche ricevute dopo il gol subito - sul suo palo, su calcio di punizione - contro la Macedonia. "La palla non si vedeva bene e la parabola era difficile: non vedo un errore grave né il bisogno di fare subito processi". Così, in un'intervista a La Gazzetta dello Sport, il campione del mondo del '82 si è schierato dalla parte dell'estremo difensore del Psg.
Zoff: "Donnarumma ci ha fatto vincere l'Europeo e ora è già sotto accusa?"
Queste le parole di Zoff alla Rosea: "Posso dire una cosa? Mi sembra si stia un po’ esagerando. Era un calcio di punizione: in questi casi c’è sempre caos davanti a te, i giocatori si muovono, la palla non si vede bene e la parabola era difficile. Non vedo un errore grave né il bisogno di fare subito processi. Abbiamo la memoria corta. Donnarumma ci ha fatto vincere l’Europeo ed è già sotto accusa? Qualche alto e basso può succedere a tutti. E lui è nel fiore degli anni".
"In Italia è lui il migliore, forse vi dimenticate quello che ha fatto a Wembley"
Per Zoff, le qualità e la titolarità di Donnarumma non sono in discussione: "In Italia è il migliore. Forse dimenticate cos’è successo all’Europeo: Spagna e Inghilterra superate ai rigori, due partite di fila in cui era solo contro tutti. Donnarumma è stato il grande protagonista di Wembley. Glielo dico chiaramente: non è in crisi. E con l’età sarà ancora più forte: esperienza, tecnica, interpretazione non puoi averle a vent’anni".