Drinkwater altra follia in campo, calcio all’avversario sedicenne: espulso

calcio15/12/2020 • 10:34
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La carriera di Danny Drinkwater continua il suo triste declino. Lontani ormai i ricordi del successo con il Leicester di Ranieri. Il centrocampista gioca ora con il Chelsea Under 23, ma la sua avventura in Premier League 2 non sembra andare come previsto. Il 30enne ne combina un’altra delle sue e aggiunge un’altra nota negativa alla sua carriera. Il giocatore Blues è stato espulso dopo aver tirato un calcio all’avversario sedicenne. 

Drinkwater altra follia in campo, calcio all’avversario sedicenne: espulso

Il Chelsea Under 23 ha incontrato nei giorni scorsi il Tottenham Hotspur U23. Una gara tranquilla, senza troppi colpi di scena, almeno fino al 77’. Le squadre sono sul 2-2 quando il centrocampista Spurs Alfie Devine interviene duramente su Drinkwater, che rimane a terra. Nulla di eclatante, anche se il 30enne non la prende affatto bene. La stella del vivaio Tottenham tenta di scappare con la palla per continuare il gioco, ma l’ex Leicester ha ben altro in mente: tira un bel calcio al sedicenne. L’intervento del centrocampista Blues ha però scatenato un’accesa discussione tra le due squadre, che si è conclusa con l’espulsione sia di Drinkwater che di Devine. Il Chelsea ha poi vinto la gara per 3-2. Finisce bene per i Blues dunque, ma si aggiunge un’altra macchia nella carriera del 30enne. 

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Danny ha vinto la Premier League con il Leicester nel 2016 e l’anno successivo si è trasferito allo Stamford Bridge per 35milioni di sterline. Ma è proprio lì che inizia il suo declino. Il centrocampista non gioca per la prima squadra del Chelsea dall’agosto 2018. Dopo dei prestiti infruttuosi al Burnley e all’Aston Villa torna in casa Blues e inizia la sua avventura con la formazione Under 23. Molto presto, però, potrebbe giungere al termine anche questa. Drinkwater non rientra nei piani di Lampard e il suo contratto scadrà la prossima estate. Recentemente il 30enne, ai microfoni di talkSPORT, ha dichiarato la sua disponibilità per un trasferimento anche all’estero: “Ho molto di più da dare. Sono disponibile ad andare all’estero, anche se sarà difficile con mio figlio. Ma spero di vederlo ancora e, si spera, capirà che per un anno avevo bisogno di sistemare di nuovo la mia carriera”.

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