&Egrave; arrivata la (tanto attesa) parola fine. Dopo un'estate piena di sentenze, appelli e ricorsi, si &egrave; giunti alla decisione definitiva: il Consiglio di Stato ha rigettato la richiesta del Perugia, confermando quanto aveva gi&agrave; stabilito il Tar del Lazio. Il Lecco, che aveva ottenuto la promozione sul campo (vincendo i playoff di Serie C), &egrave; quindi "confermato" in Serie B. Una liberazione per il patron dei blucelesti, Paolo Leonardo Di Nunno, che ha poi "messo in guardia" il club umbro.&nbsp;
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<h2>Serie B, Lecco, Perugia: il riassunto della vicenda</h2>
Tutto &egrave; nato dopo il trionfo ai playoff del Lecco. La societ&agrave; bluceleste, anche a causa di uno slittamento del calendario delle partite (l'ultima gara &egrave; stata giocata il 18 giugno, mentre sulla carta si sarebbe dovuta giocare l'11), ha presentato in ritardo i documenti relativi all'utilizzo dello stadio Euganeo di Padova (il proprio, il Rigamonti-Ceppi, al tempo non era adatto alle norme del campionato cadetto). Da l&igrave;, il caos: prima il consiglio federale ha deciso per l'ammissione dei lombardi, poi il collegio di garanzia ha invece accolto il ricorso del Perugia (contro il Lecco) e successivamente il Tar ha dato nuovamente ragione ai blucelesti. Ora, dopo la decisione del Consiglio di Stato, la definitiva parola fine: il Lecco giocher&agrave; in Serie B.
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<h2>Di Nunno: "Ora mi informo se posso chiedere i danni al Perugia"</h2>
Queste le parole del patron bluceleste, Di Nunno, ai microfoni di LaCasaDiC: "&Egrave; finita finalmente questa storia. Ora vediamo se possiamo chiedere i danni al Perugia, mi informer&ograve;. Noi abbiamo vinto sul campo, ci siamo meritati la Serie B e non siamo andati a intrometterci come ha fatto il Perugia. Stiamo lavorando da tempo per lo stadio, per il mercato siamo al lavoro. Abbiamo fatto richiesta per avere una proroga. Ora finalmente si &egrave; chiusa questa vicenda e si pensa solo alla prossima stagione".&nbsp;Il Lecco si &egrave; prima conquistato la promozione sul campo e l'ha poi "conservata" in tribunale: ora deve difenderla nuovamente in campo, in Serie B.

Il numero uno bluceleste si gode la "permanenza" in Serie B e tira una frecciata al Perugia

Lecco in Serie B, il patron Di Nunno: "E ora voglio i danni dal Perugia"

Author

Nicolò Brunner

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