Il Sion vede sempre più da vicino lo spettro della retrocessione, e l'ultima, umiliante sconfitta subita contro il Servette (5-0), ben descrive la complicatissima situazione che sta vivendo il club svizzero attualmente ultimo nella Super League. Com'è noto, tra le fila degli elvetici gioca Mario Balotelli, non certo protagonista di una stagione da ricordare. E dopo l'ultima partita giocata con la fascia di capitano al braccio, nei confronti dell'ex attaccante di Milan e Inter sono arrivate durissime accuse.
Sion allo sbando
4 sconfitte nelle ultime 5 partite e una vittoria in campionato che manca da ormai un mese. Ultimo posto in classifica e, a 3 giornate dal termine della stagione, la concreta possibilità di retrocessione in Challenge League. Questa la situazione del Sion, club svizzero tra le cui fila milita Mario Balotelli. L'attaccante, 18 presenze ed appena 6 goal nella sua mediocre annata svizzera, non è riuscito con la sua esperienza e la sua classe ad aiutare il club a tirarsi fuori dai guai. E nell'ultima disfatta sul campo del Servette, con la fascia di capitano al braccio, non ha certamente brillato, venendo sostituito all'intervallo. E per lui sono arrivate pesantissime critiche.
L'attacco
A lanciare una durissima invettiva contro l'ex attaccante tra le altre di Inter, Milan, Manchester City e Monza, è stato Michel Pont, vice allenatore della Nazionale Svizzera nel periodo dal 2001 al 2014: "Certo che si potrebbe dire che ci sono degli zombie in squadra, ma non tutti lo sono", ha esordito Pont. "C'è uno zombie che distrugge tutto, e questo è Balotelli. Non è possibile avere un capitano che distrugge l'umore della squadra, non puoi prendere in giro un'istituzione come l'FC Sion. Personalmente non ce la faccio più con questo Balotelli".
Con ogni probabilità al termine della stagione, salvezza o meno, l'esperienza dell'attaccante bresciano in Svizzera vedrà la sua parola fine.
