Un episodio drammatico e vergognoso. Ma che, fortunatamente, non è finito in tragedia. Follia senza senso nei minuti di recupero del derby colombiano tra Independiente Medellín e Atlético Nacional: un calciatore della squadra ospite, Pablo Ceppelini (ex Cagliari), è stato colpito in testa da un coltello lanciato dagli spalti. Un fatto gravissimo, che poteva portare a conseguenze terribili. Ma per fortuna il giocatore uruguaiano si è rialzato senza particolari strascichi e, tra le polemiche, la partita è ripresa per concludere i minuti restanti.
Derby colombiano tra Independiente Medellín e Atlético Nacional: cos'è successo
Siamo nel recupero di Independiente Medellín-Atlético Nacional. Il punteggio, allo stadio Atanasio Girardot, è fissato sul 2-2. Nonostante la gara abbia poco da regalare alle due squadre in termini di classifica, la tensione è piuttosto elevata: si tratta del caldissimo derby di Medellín. Come riporta Il Giornale, al 92' Ceppelini si avvicina alla bandierina per battere un corner, e lì accade il fattaccio.
L'ex Cagliari Ceppelini colpito in testa da un coltello provienente dagli spalti
Dalla tribuna parte il lancio di un oggetto che colpisce in testa l'ex centrocampista del Cagliari. L'uruguaiano cade subito a terra dolorante vicino all'assistente, anche lei sorpresa e scossa dall'accaduto. Si scatena il panico in campo. Rivedendo le immagini, sembra che il coltello non lo abbia preso con la parte tagliente, limitando quindi i danni. E così Ceppelini si rialza, per fortuna, senza gravi conseguenze. Dopo qualche minuto di caos, l'arbitro - in accordo con i calciatori dell'Atlético Nacional - decide di far giocare gli ultimi minuti e di terminare la partita. Ma l'episodio, gravissimo, rimane. Così come le polemiche.