È arrivato il tanto atteso primo gol in Serie A di Francesco Camarda, che a tempo scaduto ha trovato la rete del pareggio per il suo Lecce contro il Bologna. Una rete importante, quella del giovane attaccante italiano, e che oltre a regalare un punto alla propria squadra aiuta anche economicamente il club: nell'accordo di prestito siglato in estate tra il Milan e i salentini infatti, sono presenti varie clausole che impongono ai rossoneri di versare soldi ai giallorossi.
Camarda e il prestito al lecce: scommessa vincente?
Il trasferimento di Camarda al Lecce è stato visto da molti come un'occasione d'oro per il giovane attaccante, che necessitava di trascorrere più tempo in campo per poter maturare. Il club salentino, capitanato dall'esperto ds Pantaleo Corvino, ha deciso di puntare su di lui in prestito con diritto di riscatto e controriscatto per i rossoneri. L'accordo prevede anche un pagamento da parte dei rossoneri ai salentini di 75mila euro per ogni presenza e 100mila euro per ogni gol realizzato, a condizione che il classe 2008 resti in campo per un tempo minimo prestabilito. Tuttavia, pare che il contratto non preveda un limite massimo alla cifra totale che il Milan potrebbe pagare al Lecce. Questo significa che, in base alle sue prestazioni, il costo potrebbe paradossalmente diventare piuttosto impegnativo per il club di Via Aldo Rossi.
Secondo i calcoli di TMW, guardando alle statistiche attuali, il club giallorosso ha potuto incassare finora circa 625mila euro grazie alle prestazioni del giovane attaccante.Una cifra considerevole considerando che la stagione è appena cominciata.
