Nei giorni il Lecco sembrava aver messo a segno un colpo di prestigio, ingaggiando il 37enne portiere ex Real Madrid Kiko Casilla, al momento svincolato. Un innesto di esperienza per la compagine lombarda, al momento ultima nel campionato di Serie B. Sembrava, appunto, perché dopo essere sbarcato in città mercoledì ed essersi sottoposto alle visite mediche di rito, l'estremo difensore spagnolo è letteralmente scappato.
Casilla scappa da Lecco prima della firma
Visite mediche, primo allenamento con i nuovi compagni e possibile prima convocazione per la delicata sfida contro il Como in programma mercoledì. Mancava solo la firma, invece Kiko Casilla, di notte, è scappato da Lecco. A raccontare l'assurda vicenda è stato il quotidiano Libero: "Sembrava tutto fatto, si attendeva solamente l’ufficialità, quando Casilla, a orario di cena di giovedì, si è dato alla fuga, lasciando la stanza d’albergo in cui alloggiava e dirigendosi all’aeroporto di Orio al Serio: avrebbe passato lì la notte, in attesa di prendere il primo volo per tornare in Spagna il mattino dopo".
Non c'è certezza sui motivi che hanno spinto l'ex Real a lasciare in maniera così immediata e rocambolesca Lecco, anche se, scrive sempre Libero: "La versione che circola è che il portiere non si sarebbe sentito pronto per scendere in campo in tempi brevi, ma questa spiegazione non convince tanti addetti ai lavori".
Sull'argomento ha parlato anche il dg del club Angelo Maiolo, confermando di fatto le prime indiscrezioni: "Arrivato allo stadio non sembrava contento", si legge su La Gazzetta dello Sport. "Si è allenato ma è sembrato deluso, ha detto che non si sentiva pronto in tempi così brevi”.
