Dopo una settimana di polemiche iniziata con la presunta bestemmia di Lautaro non punita e la goffa simulazione di Theo contro il Feyenoord costatagli il rosso, passando per la querelle Lookman-Gasperini per il rigore sbagliato contro il Brugge, il weekend di campionato non poteva che iniziare con un altro episodio che sta facendo molto discutere in casa Udinese.
Lucca litiga coi compagni per tirare il rigore
Dell'atteggiamento di Lucca ve ne abbiamo parlato nell'articolo Udinese, Lucca segna il rigore ma nessuno esulta: cosa è successo con i compagni. In quello stesso momento Thauvin si avvicina a mister Runjaic chiedendo il cambio, ma il tecnico tedesco ha già mandato a scaldare Iker Bravo con l'intenzione di farlo entrare proprio al posto di Lucca. 5' dopo avviene il cambio punitivo con l'attaccante italiano che esce dal campo come se nulla fosse, dando anche il cinque al suo allenatore e ai compagni prima di sedersi in panchina. La situazione, però, si scalda con il secondo portiere Padelli che lo rimprovera in maniera veemente. Lucca appare disorientato e chiede spiegazioni ma l'estremo difensore lo "invita" a rimanere in silenzio mettendo l'indice sulla bocca.
Nel post partita a Dazn Bijol ha dichiarato: "Queste cose non dovrebbero succedere, chiediamo scusa ai nostri tifosi. Però Lucca è uno di noi, vuole sempre fare gol e ne segnerà ancora tanti altri". Anche Runjaic ha tirato le orecchie al suo bomber: "Abbiamo una gerarchia chiara. Thauvin è il nostro rigorista e Lucca ha preso la decisione di calciare in autonomia. Non mi è piaciuta la discussione, sono stati a discutere molto tempo, così io ho preso la mia decisione di toglierlo. Ha segnato un grande rigore e ci ha regalato una grande vittoria e siamo felici – ha aggiunto -. Ma ho dovuto prendere provvedimenti. Non è la prima volta che due giocatori in una squadra litigano per la battuta di un calcio piazzato. Parleremo di questo in settimana e non ci saranno ulteriori conseguenze – ha proseguito -. Non mi piace che non si rispettino le regole".
