Il Milan sembra essere di fronte ad una crisi senza fine. La squadra di Conceiçao sta infatti vivendo una situazione a dir poco disastrosa sotto ogni punto di vista. L'unica cosa che potrebbe salvarlo a questo punto è il duplice derby di Coppa Italia valido per la semifinale che si disputerà ad aprile. Per il resto, sono veramente in pochi a salvarsi fin qui fra i rossoneri.
Eliminato anzitempo dalla Champions League per mano del Feyenoord infatti, il Diavolo ha perso le ultime 3 partite consecutive in Serie A. Prima a Torino contro i granata per 2-1, poi il recupero a Bologna ed infine ieri sera a San Siro contro la Lazio. Sempre con lo stesso risultato. Ma il clima che c'è allo stadio è davvero surreale.
Il Milan ha perso solo allo scadere contro i biancocelesti con un calcio di rigore nel recupero, dopo aver recuperato il momentaneo svantaggio anche con un uomo in meno. Il pubblico però non ne può più, visto che ha fischiato i suoi giocatori e il proprio allenatore dall'inizio alla fine. E la società? In questo momento, di sicuro non è con la squadra.
Caos Milan: il post polemico di Leao contro società e tifosi
Rafael Leao non ci sta. Più volte in stagione si è reso protagonista di episodi non del tutto positivi, ma stavolta l'attaccante portoghese ha deciso di farsi sentire. Anche se, tanto per cambiare, attraverso il mondo social.
Ieri sera il numero 10 ha sfoderato la solita prestazione a luci ed ombre, ma nel finale ha servito il cioccolatino trasformato da Chukwueze per il gol del pareggio. L'impegno dunque c'è stato, ma in questo momento tutto sembra andare storto. A detta sua, la squadra sarebbe unita e coesa con l'allenatore. Discorso diverso invece per quanto riguarda la società e soprattutto i tifosi, che non ne fanno più passare una. D'altronde i risultati sono piuttosto deludenti, come racconta il 9^ posto in campionato.
Di seguito la storia di Leao sul proprio profilo Instagram con questo messaggio: "Purtroppo siamo soli contro tutto e tutti. Siamo ancora in tempo per tornare a fare risultati positivi e il gruppo continuerà a essere più unito che mai".
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