Alessandro Nesta ha vinto tutto a livello di club con Lazio e Milan ed è riuscito anxhe adl alzare al cielo la Coppa del Mondo. Una lunga carriera costellata da successi ma anche da infortuni che lo hanno portato ad un ritiro anticipato. Il difensore ha voluto ricordare due episodi durante la sua permanenza in rossonero.
I dissidi con Clarence Seedorf
Il Ministro della difesa, come fu rinominato dai suoi tifosi, ha rilasciato una lunga intervista a Basement Cafè, il talk show della Lavazza. Nesta ha voluto parlare dei contrasti che aveva con il compagno di squadra Clarence Seedord ai tempi del Milan: "Nel calcio la tensione è sempre molto alta e ti capita di litigare anche con i tuoi compagni. Io lo facevo con Clarence Seedorf con cui ci siamo alzati più volte per picchiarci e siamo stati divisi dai compagni. Litigavamo su tutto, se io dicevo A, lui diceva B. Se il mister diceva una cosa, lui ne diceva un'altra e mi dava un fastidio. Lui era duro e muscoloso, ma ora siamo come fratelli e con lui sto benissimo".
La maledetta finale contro il Liverpool
C'è poi un ricordo che è indelebile in ogni tifoso del Milan e in ogni calciatore che prese parte in quella sfida contro il Liverpool a Istanbul. Da 3-0 a 3-3 per poi perdere ai rigori. Alessandro Nesta ha spiegato cosa accadde quella sera: "Li avevamo distrutti ma all'intervallo litigavamo proprio per questo motivo. C'era tensione, nessuno festeggiava e sapevamo che non era finita. Quando hanno segnato il primo gol abbiamo capito che loro ci credevano. L'ha ribaltata Gerrard da solo: era ovunque in mezzo al campo. È stata una lezione che ci ha permesso di tornare nel 2007 e vincere la coppa, seppur giocando cento volte peggio".
