Vlahovic dice di no alla prima offerta di rinnovo della Juve: ecco quanto vuole

La Juventus sta cercando di trovare l'intesa per il rinnovo del contratto di Dusan Vlahovic, in scadenza nel 2026, ma la prima offerta postulata al serbo è stata rispedita al mittente, reputandola troppo bassa.
calcio italiano01/10/2024 • 09:32
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D. Vlahović
#9JuventusAttaccante
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Stagione 2024/2025

5

Goals

9

Tiri in Porta

22

Tiri

0

Assists

Dusan Vlahovic è tornato a segnare nel match contro il Genoa e la Juve è tornata alla vittoria dopo tre pareggi consecutivi. L'attaccante serbo è al centro del progetto tecnico di Thiago Motta, ma prima serve che la società e il giocatore trovino un accordo per il rinnovo.

Vlahovic dice no alla prima offerta

Da diversi mesi Cristiano Giuntoli sta pensando a come affrontare la delicata questione del rinnovo di Vlahovic. Quando nel 2022 è arrivato dalla Fiorentina, il serbo ha firmato un contratto fino al 2026 con uno stipendio a salire, che lo scorso anno ha raggiunto il picco, ovvero 12 milioni a stagione.

 

Per la Juventus questa cifra non è più sostenibile e dunque Giuntoli deve trovare il modo di convincere il serbo ad abbassarsi lo stipendio, una cosa difficile da chiedere a un giocatore ancora giovane e in rampa di lancio. La prima offerta fatta dalla Juventus a Vlahovic, arrivata negli scorsi giorni, è stata di un prolungamento fino al 2028 a 8 milioni a stagione più bonus.

Quanto vuole Vlahovic

Dusan Vlahovic e il suo agente Ristic sanno di avere il coltello dalla parte del manico. La scadenza a breve dà a loro il potere di contrattare, consci che la Juve non vuole rivivere la situazione avuta con Chiesa la scorsa estate. Per il giocatore non ci sono problemi ad arrivare a scadenza guadagnando 12 milioni all'anno e poi trovare un'altra squadra che gliene dia altrettanti o anche di più, arrivando ipoteticamente a parametro zero.

 

Vlahovic è però legato all'ambiente Juve e vuole andare incontro alle difficoltà del club, ma non fino ad abbassarsi di un terzo il suo stipendio. L'offerta di Giuntoli da 8 milioni è stata dunque rispedita al mittente. Il serbo infatti non intende scendere sotto i 10 milioni fissi più dei bonus che portino il suo nuovo ingaggio sui livelli di quello attuale. Ristic è attesa a Torino nei prossimi mesi per trovare una soluzione pacifica, altrimenti si potrebbe rivedere una svalutazione del giocatore come accaduto con Chiesa, acquistato a 60 milioni e rivenduto a 15.

 

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