Molli? Ma che molli
I primi tempi a Lisbona non furono semplici. Piangeva tutti i giorni e chiamava ogni sera la madre da una cabina telefonica per convincerla a riportarlo a casa. “No, Cristiano, tu devi diventare un calciatore”, rispondeva la donna che in realtà voleva tenerlo lontano dal padre alcolista.


