Rino Gattuso molla uno schiaffo a Mamardashvili. Il motivo? Ha chiesto scusa. Il Valencia, nel weekend, ha ospitato l’Elche ma non è riuscito ad andare oltre al pareggio. All’Estadio de Mestalla è finita 2-2 grazie alla doppietta di Pere Milla per gli ospiti e alla doppietta di Cavani per i padroni di casa. Il portiere de Los Murcielagos Giorgi Mamardashvili a fine gara si è sentito un po’ in colpa per il risultato. Il georgiano, infatti, ha commesso un errore nel primo tempo e ha chiesto scusa all’allenatore e alla squadra, ma Gattuso gli ha tirato uno schiaffo. Il tecnico ha poi spiegato il motivo di questo gesto in conferenza stampa.
Valencia-Elche, l’errore di Mamardashvili
Il Valencia sperava nella seconda vittoria consecutiva in Liga, ma è stato fermato dall’Elche, ultimo in classifica. Al 29’, gli ospiti erano già in vantaggio grazie a un gol dagli 11 metri di Milla. Rigore, che l’arbitro ha concesso per un errore di Mamardashvili. L’estremo difensore è uscito con un po’ troppa foga e ha travolto un giocatore avversario in area. Il direttore di gara non ha avuto dubbi e ha concesso il penalty all’Elche, realizzato poi dal 30enne spagnolo. Partita in salita per il Valencia, ma prima dell’intervallo, sono arrivate le due marcature di Cavani. Nella ripresa, però, sempre Milla sigla il 2-2 definitivo.
Los Murcielagos, ora, sono settimi con 14 punti, mentre l’Elche porta a casa il terzo punto, ma resta ultimo. Mamardashvili, dopo la gara, ha chiesto scusa ai compagni e all’allenatore per il suo errore. Se non avesse travolto l’avversario, la gara avrebbe potuto prendere un’altra piega. Il georgiano si sentiva in colpa e ha parlato con la squadra, ma non è andata esattamente come pensava.
Gattuso: “Mi ha detto che gli dispiaceva e gli ho dato uno schiaffo”
A raccontare l’episodio è Gattuso, dopo il match: “Mi ha detto che gli dispiaceva e gli ho dato uno schiaffo”. Nessuna rabbia, anzi: “Ci ha salvato in tante partite, non voglio sentire nulla. Ha la massima fiducia sia da parte dell’allenatore, che di tutta la squadra. Gli ho detto che si deve sbarazzare del dispiacere dalla sua testa”. Una risposta in stile Gattuso, che Mamardashvili non dimenticherà sicuramente.