Joan Laporta frena su Erling Haaland e Kylian Mbappé. Il presidente blaugrana ha chiarito che non metterà a rischio la posizione finanziaria del club. Il Barcellona è una delle tante squadre che, nell’ultimo periodo, è stata legata ai due attaccanti. La dirigenza Barça, però, cerca di non illudere i propri tifosi.
La squadra catalana sta affrontando dei gravi problemi finanziari e Laporta non vuole mettere a rischio il futuro e la solidità della società. Il presidente, parlando con Mundo Deportivo, ha insistito sul fatto che i giocatori devono adattarsi ai livelli salariali del club se vogliono unirsi al Barcellona, ma ha anche affermato che il club darà la priorità all’equilibrio della squadra rispetto al resto.
Laporta frena su Haaland e Mbappé: “Non faremo operazioni rischiose per il club”
Il 59enne non ha voluto parlare di possibili trasferimenti, sarebbe dannoso per il club: “Qui tutti sono liberi di lanciare messaggi e proclami e sappiamo già che questo fa parte del mondo del calcio, i grandi club sono interessati ai grandi giocatori. Ma mi devi permettere di non parlare di giocatori perché se lo faccio l’unica cosa che posso fare è danneggiare gli interessi del nostro club. Se parliamo di un giocatore e avessimo intenzione di ingaggiarlo, aumenteremmo il prezzo. La segreteria tecnica e la direzione sportiva stanno lavorando per migliorare la nostra rosa, che sta migliorando sempre di più, siamo sempre più soddisfatti”.
Laporta ha voluto sottolineare, però, che non metterebbe mai a rischio il club catalano per una firma: “Insisto, non parlerò di giocatori specifici, ma posso dirvi che non effettueremo alcuna operazione che metta a rischio l’istituzione. È stata una massima che ho seguito da quando sono tornato presidente, ci è capitato in varie circostanze e continueremo con questa filosofia. Quindi, puoi parlare di giocatori, di operazioni da grandi soldi ma il Barça non perderà la testa. La maggior parte dei giocatori vuole venire qui, gli piace il club, la nostra filosofia, il nostro modo di lavorare, di intendere il calcio. E questo è un bene, lo stiamo verificando in molti casi e quotidianamente. Dovranno adattarsi ai livelli salariali del Barça e a una struttura economica dell’operazione che mantenga la sostenibilità e l’equilibrio del club”.
Il presidente ha chiarito infine che il Barcellona darà la priorità alla squadra: “Voglio che sia chiaro che diamo la priorità alla squadra sopra ogni altra cosa, una squadra rafforzata in ciascuna delle sue linee. Vogliamo rafforzare la squadra che abbiamo che gioca sulla base di un vero sistema Barça. Il club pensa che questo sia ciò di cui la squadra di calcio ha bisogno, questo stile genuino che per me è la chiave di tutto ed è quello che dobbiamo fare, una squadra che può giocare con questo sistema con giocatori di grande talento”.
