Dal miracolo islandese alla sorpresa gallese. Dal cuore italiano alla tenacia dei portoghesi. Dalle belle wags in tribuna allo scarso bon-ton di mister Joachim Löw . Dal tifo sano degli irlandesi alla stupida violenza degli hooligans. L’Europeo di Francia 2016 sta per concludersi. Manca solo di incoronare il vincitore e resta un po’ l’amaro in bocca per noi italiani: non era impossibile trovarsi in finale. Ma il calcio è così, sarà per la prossima volta.
E’ stato l’Europeo delle sane tifoserie, gallesi, irlandesi, islandesi : sono soprattutto le nazionali “operaie” che hanno mostrato i tifosi più calorosi e innamorati dei loro colori. Da dimenticare, con la speranza di non vederli mai più, gli scempi degli hooligans soprattutto russi che hanno messo a ferro e fuoco le strade di Francia: state a casa la prossima volta che non mancherete a nessuno.
E’ stato l’ultimo Europeo e l’ultima presenza in nazionale di Zlatan Ibrahimovic. E’ sempre triste quando una leggenda lascia il calcio giocato, ma il tempo passa per tutti. E’ inevitabile.
E’ stato l’ultimo (forse) Europeo ospitato da una nazione. Dal 2020 si passa all’Europeo itinerante. Chissà come sarà e se riuscirà a replicare la passione che i tifosi hanno dimostrato quest’anno!
E’ stato sin qui un bell’Europeo che ci ha divertito. Manca la Finale, domenica si cala il sipario e si incorona un vincitore.
Abbiamo raccolto 5 dei più memorabili momenti di questo Europeo! Sarà un Europeo da ricordare. ProbablyTheBest UEFA European Championship Ever!
[tps_title] Best Wag [/tps_title]
Non avremo vinto l’Europeo di calcio, ma sicuramente abbiamo vinto l’Europeo delle Wags. La bella Viktoria Varga, fidanzata di Graziano Pellè, ha stregato tutti sugli spalti. Peccato che il suo bomberone non abbia insaccato il rigore decisivo, ma fa niente. Ha dato tutto quello che poteva e non possiamo che ringraziarlo per l’Europeo disputato. Torna a giocare in Italia Graziano e portati la bella Viktoria!
[tps_title]Best Supporters[/tps_title]
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Per simpatia, calore, educazione e sana ignoranza i tifosi irlandesi meritano di essere eletti il miglior tifo di Euro2016. Non hanno mai smesso di cantare, divertirsi e divertire tutti. Grazie Bomberoni. Siete esempio di un bel calcio che deve trionfare su violenza e stupidità. Complimenti!
[tps_title] Best Scaccolatore [/tps_title]
Caro Joachim Löw, non prendertela a male. Non è una vendetta per l’eliminazione da Euro2016. L’avresti vinta comunque questa nomination. Sei stato e sei il CT più cesso della storia degli Europei. Manco in Terza Categoria un essere umano si prende certe libertà. Scaccolamento, assaggio, massaggio di parti basse e annusata finale: ma sei fuori? Vedi di metterti a posto per la prossima edizione o per lo meno ricordati che sei in mondovisione.
[tps_title] Best Nation [/tps_title]
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Per noi è l’Islanda. Il cuore dei suoi giocatori, il calore del tifo, la passione totale dimostrata da questo popolo. Sono il ricordo più bello di questo Euro2016 e difficilmente ci dimenticheremo di loro. Il miracolo di Vichinghi d’Islanda è stata una bella favola che ci auguriamo possa continuare ancora. Ci siamo affezzionati tutti ai biondi giganti del nord, che con cuore, gambe e lucida strategia sono arrivati dove nessuno avrebbe mai immaginato. Bravi. Buon ritorno a casa, speriamo di rivedervi presto: chissà, magari proprio in Russia2018….
[tps_title]Best Italian Team [/tps_title]
Piccola e doverosa autocelebrazione. I nostri Azzurri sono stati forse la Nazionale Italiana di Calcio migliore degli ultimi anni. Non si parla semplicemente di qualità e risultati. Era una Nazionale flagellata da infortuni in ruoli chiave ancora prima di partire per la Francia. Poi nel cammino abbiamo perso altri pezzi. Tanti “operai” del calcio, leggende con parecchie primavere alle spalle e giovani di belle chiome e belle speranze. Questa “banda” si è trasformata in un gruppo affiatato, forte, coeso. Le lacrime di Barzagli, Buffon e tutti gli altri erano le lacrime di un gruppo di amici eliminato da un torneo di calcio. Una cosa a cui non eravamo abituati. I nostri uomini ci hanno reso fieri di loro. Hanno messo in campo tutto il sangue e il sudore possibile, ci hanno emozionato, ci hanno fatto sognare. GRAZIE AZZURRI. Siete stati un bell’esempio per tutti, per l’Italia intera. Ora ripartiamo e testa a Russia2018. Con un cuore e una testa così, non ci può fermare nessuno.
