il Barcellona dovrà raccogliere la bellezza di 200 milioni di euro vendendo giocatori attualmente in rosa se vuole avere la minima possibilità di effettuare qualche acquisto la prossima estate. Questo è quanto si evince dalle parole del presidente de LaLiga Javier Tebas, intervenuto alla due giorni del Business of Football Summit, organizzato dal Financial Times.
Il veto di Tebas sul Barcellona
Che il Barcellona abbia grossi problemi finanziari non è una novità, con il club catalano che nell’ultimo periodo ha avuto grossi problemi anche nel tesserare e registrare i giocatori, ed è stato costretto a chiedere a parecchi di loro grossi sacrifici a livello di ingaggio. Nonostante un debito che secondo le ultime stime ha abbondantemente superato il miliardo di euro tuttavia, i blaugrana hanno continuato a fare mercato. Una possibilità che però la prossima estate non si ripeterà: “Lo dico ora e so già che Laporta mi chiamerà arrabbiato, ma ad oggi il Barcellona non ha spazio nel suo budget da spendere nella prossima finestra di mercato“, ha tuonato il numero uno de LaLiga Tebas.
Necessarie cessioni
“Dovranno cambiare molto perché, in caso contrario, il club sarà nei guai“, ha continuato Tebas. “Non abbiamo permesso al Barcellona di ingaggiare giocatori quest’inverno e la prossima estate sarà lo stesso. Tra le altre cose il club ha tenuto un comportamento discutibile che ha avuto un impatto sulla Liga e stiamo agendo di conseguenza. Abbiamo stabilito che non possono più ingaggiare altri giocatori“. Unica soluzione è la cessione di giocatori: “Li abbiamo incoraggiati a vendere perché, per ogni importo che guadagnano con una cessione, possono spenderne il 40%“, ha detto il presidente de LaLiga.
Tanti club ora guardano con interesse alla situazione dei catalani, probabilmente costretti a cedere qualcuno dei loro pezzi pregiati. Chi saranno i sacrificabili?
