Sei mesi possono bastare per cambiare radicalmente il giudizio su un giocatore. È ciò che sta accadendo alla Roma con Evan Ferguson, protagonista – suo malgrado – di una delle operazioni di mercato più deludenti della gestione recente del club. L’attaccante irlandese, arrivato in estate con grandi aspettative, è vicino all’addio anticipato: a gennaio dovrebbe fare ritorno al Brighton, ponendo fine a un’esperienza romana mai davvero sbocciata.
Ferguson-Roma: avventura ai titoli di coda?
I numeri parlano da soli: un solo gol, segnato in trasferta contro la Cremonese, e tante prestazioni sotto tono. Era stato proprio quel ritiro pre-stagionale incoraggiante, coronato da diverse reti nelle amichevoli estive, a convincere Gian Piero Gasperini a puntare su di lui per il nuovo reparto offensivo della squadra. Ma, una volta iniziato il campionato, il rendimento di Ferguson si è rivelato ben distante dalle attese: poca incisività, scarso apporto al gioco collettivo e una presenza in area che raramente ha impensierito le difese avversarie.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la Roma è già al lavoro con il Brighton per interrompere anticipatamente il prestito, che inizialmente era stato strutturato in maniera onerosa: circa 3 milioni di euro per il prestito annuale e un’opzione di riscatto fissata tra i 35 e i 38 milioni. Un investimento potenziale importante che ora sembra destinato a non concretizzarsi, mentre il club giallorosso si prepara a riprogrammare il suo attacco.
Le parole dell’allenatore del Brighton, che ha aperto a un possibile ritorno dell’attaccante già nella finestra invernale, confermano la sensazione che l’operazione sia ormai indirizzata: "Un ritorno di Ferguson? Vedremo. A gennaio cercheremo di migliorare la squadra, dobbiamo capire quali cambiamenti vogliamo fare". Una dichiarazione che lascia trasparire disponibilità, ma anche la volontà di valutare attentamente il contesto.
Tre nomi sul taccuino di Massara
La Roma, dal canto suo, ha bisogno di intervenire con urgenza nel reparto offensivo. I problemi fisici di Ferguson, uniti alle difficoltà di ambientamento, hanno inciso in modo pesante, ma non sono gli unici grattacapi di Gasperini. Dovbyk, già destinato alla cessione la scorsa estate e poi rimasto in giallorosso, è fermo ai box per infortunio. Dybala continua a convivere con acciacchi che lo rendono spesso indisponibile o non al meglio della condizione.
Per questo motivo, sono tre gli obiettivi sul taccuino del direttore sportivo Massara: Joshua Zirkzee, profilo ritenuto ideale per guidare l’attacco e favorito per caratteristiche e potenziale; Gianluca Scamacca, che rappresenterebbe una soluzione molto gradita a Gasperini; e infine Arnaud Kalimuendo, alternativa giovane e dinamica. Per la trequarti, invece, la Roma monitora Giacomo Raspadori e Mathys Tel, entrambi considerati rinforzi in grado di aumentare il tasso di qualità di un reparto che ha bisogno di maggiore imprevedibilità.


