Svolta nel caso Pogba. Il fratello Mathias e altre tre persone sono state arrestate per il presunto complotto di ricatto contro il giocatore della Juventus. Il quotidiano francese Le Monde afferma che il 32enne si è consegnato mercoledì e che altre tre persone sono state arrestate a Parigi nell’ambito dell’inchiesta per estorsione, su denuncia del giocatore bianconero.
Mathias Pogba arrestato insieme ad altre 3 persone
Il 29enne, come ha riferito France Info il mese scorso, aveva detto agli investigatori di essere vittima di un ricatto multimilionario da parte di una banda di cui faceva parte anche il fratello. Accuse rese note dopo che Mathias ha pubblicato un video sui social, in quattro lingue (francese, italiano, inglese e spagnolo), promettendo “grandi rivelazioni” sul centrocampista.
Nei colloqui con le autorità, Pogba ha affermato di aver ricevuto minacce da parte degli amici di infanzia e da suo fratello, ma non solo. Paul ha raccontato anche di essere stato rapito e intimidito da degli uomini incappucciati e armati. I malviventi lo hanno portato in un appartamento di Parigi e gli hanno chiesto ben 13 milioni di euro. Il 29enne ha detto agli inquirenti che, da quel giorno, è stato più volte minacciato. La banda si sarebbe presentata anche al centro sportivo della Juventus a luglio. La stampa francese riferisce che, in quell’occasione, Pogba abbia riconosciuto suo fratello Mathias.
Il ricatto al fratello Paul
I malviventi hanno chiesto quella somma al giocatore per i “servizi resi” in passato. Sostenevano infatti di aver protetto Paul per 13 anni. Il giocatore, dopo il rapimento, ha dato alla banda 100 mila euro, nel tentativo di “guadagnare tempo” e “soddisfare” le loro richieste. Poi, dopo l’aggressione di luglio, ha deciso di avvisare i carabinieri. Le Monde ha provato a contattare gli avvocati sia di Paul che di Mathias Pogba, ma senza successo .
