Thiago Silva ha avuto una carriera fantastica che gli ha permesso di indossare le maglie delle squadre più prestigiose in Europa. Milan, PSG, Chelsea, semza dimenticare il Brasile di cui è sttao anche capitano. Ora sta vivendo gli ultimi anni della sua gloriosa carriera a Londra con la maglia dei Blues. Ma il brasiliano ha voluto condividere con i suoi tifosi un dramma di cui forse nessuno ne era a conoscenza.
La tubercolosi contratta in Russia
Intervistato dai canali ufficiali del Chelsea, Thiago Silva si è aperto e ha voluto raccontare un episodio drammatico che ha messo a rischio la sua carriera di calciatore. Il difensore nel 2005 fu mandato in prestito alla Dinamo Mosca, squadra con cui non collezionò neanche una presenza. Il motivo fu quello di aver contratto la tubercolosi e di essersi ammalato gravemente: "Fu uno dei periodi più brutti della mia vita. Non sapevo se avrei potuto riprendere a giocare a calcio. Mi sono sentito male nella fase di ritiro prima che iniziasse la stagione. I medici mi dissero che avevo la tubercolosi e che avrei dovuto operarmi al polmone".
La "fuga" in Portogallo e la svolta positiva
Ma Thiago Silva non ne voleva sapere di operarsi perchè consapevole che la sua carriera sarebbe terminata ancor prima di iniziare. Così decise di tornare in Portogallo, era in prestito alla Dinamo dal Porto: "Sono rimasto tre mesi in Portogallo prendendo delle pasticche ogni giorno e facendo lunghe passeggiate. Poi ho avuto la possibilità di parlare con uno specialista che mi ha detto che potevo stare calmo. Ma come calmo? Invece mi disse esattamente ciò che volevo sentirmi dire: avrei ripreso a giocare a calcio e coronare il mio sogno".
