Kim Williams (Pantofola d'Oro): "Barak indossa le nostre scarpe ma vestire i calciatori è difficile anche a causa dei procuratori"

esclusive01/03/2024 • 10:38
facebook
twitter
whatsapp
A. Barák
#72ACF FiorentinaCentrocampista
Favorites

Stagione --

6,43

Voto medio

--

Goals

--

Tiri in Porta

--

Tiri

--

Assists

La redazione di Chiamarsi Bomber ha intervistato in esclusiva Kim Williams, Chief Executive dello storico brand italiano Pantofola D'Oro che ci ha narrato la storia passata e moderna di una scarpa indossata dai miti del calcio.

Partiamo dal brand Pantofola D'Oro, storico made in Italy ma con un forte legame con il Galles. Difatti il brand deve il suo nome all'ex attaccante della Juve John Charles. Anche lei è gallese. Com'è nata la sua ventennale storia con questo importante brand?

Io sono arrivato in Italia da giovane con la famiglia e per tanni anni abbiamo avuto l'Umbro che sponsorizzava tante squadre di Serie A. Quando poi abbiamo ceduto l'azienda alla casa madre cercavamo un marchio storico e c'era la possibilità di acquisire Pantofola d'Oro. Il fatto che il nome l'avesse dato il mio connazionale John Charles è stato qualcosa di straordinario. Oltretutto ho avuto il piacere di conoscerlo, è stato un gran personaggio.

Tanti importanti brand di abbigliamento sportivo stanno rilanciando sul mercato modelli di scarpe degli anni '80 e '90. Pantofola d'Oro invece è stata sempre coerente da questo punto di vista, mantenendo negli anni il suo stile sobrio ed elegante. Come se lo spiega questo ritorno alle origini da parte degli altri brand?

A parte adidas e Nike, gli altri brand non hanno una granda storia e quindi cercano di costruisene una. Penso che gli anni '80 e '90 siano stati decenni d'oro dal punto di vista del calcio e della moda e per questo ancora oggi attirano le nuove generazioni.

Avete recentemente siglato un accordo con le rappresentative di Lega Pro. Ci può dire di più su questa collaborazione?

Conosco il presidente Matteo Marani da tanti anni e insieme ci è venuta questa idea per far conoscere il brand anche alle nuove generazioni. Infatti non è solo un accordo con la Lega Pro e con le squadre di serie C, ma siamo anche partner di tutte le rappresentative: istituiremo dei premi e realizzeremo delle scarpe ad hoc per i migliori giocatori delle varie rappresentative.

In passato lo scarpino Pantofolo d'Oro è stato indossata da calciatori del calibro di Zoff, Cruijff e Falcao. In futuro pensa che potremo vedere altri top players indossare questo prestigioso marchio?

Adesso i top players, quelli che fanno vendere, sono tra virgolette "canniballizzati" dai grandi marchi e hanno delle richieste fuori portata per aziende come la nostra. Però c'è voglia da parte di alcuni come Barak - e l'anno prossimo avremo anche un altro calciatore -, di essere diversi dagli altri e quindi si stanno aprendo nuove porte. Il problema sono i procuratori che a volte sono un po' ingordi e chiedono di fornire tutti i calciatori legati a loro ma a cui noi non siamo interessati. Si è perso il rapporto diretto e genuino tra azienda e calciatore.

Com'è nata questa collaborazione con Barak?

Quando giocava a Verona cercava un prodotto diverso e soprattutto personalizzato con il suo nome e la bandiera della Repubblica Ceca. Avere una scarpa creata ad hoc è stato molto gratificante per lui. Come l'abbiamo contattato? In realtà ci ha contattati lui.

la-Pantofola-d-Oro-superleggera-indossata-da-Barak
Pantofola d'Oro Superleggera indossata da Barak
esclusive01/03/2024 • 10:38
facebook
twitter
whatsapp

LEGGI ANCHE

Ultime News