Essere licenziati è sempre qualcosa di negativo, a meno che tu non sia un allenatore di successo e grazie a ripetuti esoneri riesca ad ingrossare il tuo già cospicuo conto in banca. E Josè Mourinho questo lo sa dannatamente bene.
Il Mundo Deportivo, noto quotidiano sportivo spagnolo, ha calcolato la cifra incassata dal tecnico portoghese in seguito ai licenziamenti ricevuti nelle ultime stagioni. Un articolo, quello degli iberici, con un taglio decisamente poco lusinghiero nei confronti dello Special One...
Mourinho, quando l'esonero ti fa ricco
L'articolo del Mundo è focalizzato sul fatto che le porte del grande calcio si stanno ormai chiudendo anche per Mourinho. E in tal senso il quotidiano spagnolo ricorda una frase provocatoria del portoghese di qualche anno fa: "A me non può succedere la stessa cosa che è successa a Pellegrini, perché se lascio Madrid non allenerò il Málaga, andrò in una grande squadra in Inghilterra o in Italia. Non ho problemi a tornare ad allenare un grande club". Una frase invecchiata piuttosto male., o come dice sempre il Mundo "una provocazione inutile visto che le porte delle più grandi squadre d’Europa si stanno chiudendo“.
Gli spagnoli poi fanno i conti in tasca al portoghese, calcolando la cifra "indecente" guadagnata dagli esoneri: "Mourinho ha incassato poco più di 80 milioni di euro. Una cifra che deriva dalla somma dei risarcimenti dei suoi ultimi sei club, esclusa l’Inter dove ha rispettato il contratto. Il Chelsea lo ha pagato 18 milioni la prima volta che lo ha licenziato e più di 8 milioni la seconda volta. Il Real Madrid ha dovuto pagargli 17 milioni in più per lasciarlo andare. Il record di addii è detenuto dal Manchester United: 19,6 milioni in più. Dal Tottenham ha grattato 15 milioni e, in questa stessa stagione, quando è stato cacciato dalla Roma ne ha presi altri tre“.
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