Ex Juve, Douglas Costa nei guai: arrestato in Brasile e licenziato dal Sydney FC

Il talentuoso esterno brasiliano non vive di certo il miglior momento della sua carriera
cronaca
facebookXwhatsapp
Douglas Costa
#11SydneyAttaccante
A-League
Stagione 2024/2025

4

Goals

15

Tiri in porta

45

Tiri

5

Assists

Douglas Costa, ex ala della Juventus, si trova nuovamente al centro di una bufera legale che, questa volta, potrebbe compromettere seriamente il suo futuro calcistico. Fermato in Brasile per un debito di 80mila euro, è stato licenziato in tronco dal Sydney FC.

Arresto e Debiti Accumulati

In quella che sembra la trama di un film più che una reale vicenda di vita, Douglas Costa è stato arrestato in Brasile per il mancato pagamento degli alimenti per i suoi figli. Il tribunale di Porto Alegre ha emesso un mandato che ha portato l'attaccante dietro le sbarre, impedendogli di fatto di rientrare in Australia per continuare a giocare.

 

Un episodio simile era già accaduto quando giocava per i Los Angeles Galaxy in MLS. Questa volta, però, la situazione si è rivelata più complicata del previsto, con Costa che si trova a dover far fronte a un debito da 492.965,29 reais, cifra che corrisponde a circa 80mila euro.

La Fine dell'Avventura Australiana

Dopo appena 25 presenze e un annetto travagliato sotto le luci dell'Australia, il Sydney FC ha deciso di "rescindere il contratto di Douglas Costa per mutuo consenso". Un annuncio che lascia poco spazio a interpretazioni: il club non poteva più contare su un giocatore che non avrà la possibilità di lasciare il Brasile.

 

L'esperienza al Sydney FC si conclude così nel peggior modo possibile, una vera e propria caduta libera per l'esterno d'attacco che, a 35 anni, vede spegnersi piano piano la sua carriera di calciatore a livello professionale.

L'Impatto Legale e Personale

Se da un lato vi è il dato sportivo, dall'altro questa situazione rappresenta, per Douglas Costa, un intervento traumatico nella sua vita personale. Le autorità brasiliane, per motivi di riservatezza legati alla presenza di minori nel procedimento, non hanno divulgato dettagli aggiuntivi sul caso, enfatizzando ancora di più l'aspetto privato della vicenda.

 

Il giocatore dovrà scontare una pena di 30 giorni di carcere, un colpo difficile da ammortizzare sia a livello personale che professionale, influenzando la sua capacità di muoversi all'interno del mondo del calcio.

Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA
cronaca
facebookXwhatsapp
Tags :Juventus

Ultime News