Olivier Giroud è stato espulso ai minuti finali di Lecce-Milan per aver protestato in modo veemente con l'arbitro Abisso. Ora il francese è a rischio stangata, con il regolamento che prevede almeno 4 giornate.
Giroud espulso in Lecce-Milan
Lecce-Milan è finita tra le tensioni. La squadra pugliese ha recuperato due gol al Milan nel secondo tempo e ha spinto fino alla fine alla ricerca del gol vantaggio, con i rossoneri nervosi e imprecisi.
Al 93' poi l'arbitro non fischia un tocco di mano al limite dell'area del Lecce e Giroud perde il controllo. L'arbitro Abisso ferma il gioco e ammonisce il 9 del Milan, che però non si placa e prende dunque anche il rosso.
Dalla punizione che ne scaturisce, arriva il gran gol di Piccoli, annullato dal Var per un pestone su Thiaw e che ha fatto infuriare il Lecce.
Quanto rischia Giroud
L'espulsione per aver espresso un linguaggio o un comportamento irriguardoso nei confronti di un arbitro o di un assistente può rendere la mano del Giudice Sportivo più pesante del solito.
Inoltre il Codice di Giustizia Sportiva il 21 aprile 2023 è stato cambiato proprio per inasprire le sanzioni su questo punto e recita: "Ai calciatori e ai tecnici responsabili delle infrazioni di seguito indicate, commesse in occasione o durante la gara, è inflitta, salva l’applicazione di circostanze attenuanti o aggravanti, come sanzione minima la squalifica: a) per 4 giornate o a tempo determinato in caso di condotta ingiuriosa o irriguardosa nei confronti degli ufficiali di gara."
C'è dunque il rischio per Giroud di prendere quattro giornate di squalifica, in base a cosa ha scritto Abisso sul referto arbitrale.
Un problema in più per Pioli, che dopo aver perso Leao per infortunio ieri, oltre ad altri due punti in classifica, potrebbe perdere il suo centravanti per un bel po'.
