L'ultimo mese del Milan non è stato per nulla semplice, specialmente a livello di campo e risultati. I rossoneri sono usciti ai playoff di Champions League per mano del Feyenoord, e con la sconfitta contro il Torino in Serie A si sono allontanati anche dal quarto posto. Serve una mini rifondazione, che passa anche dalla scelta di un nuovo direttore sportivo, ruolo al momento scoperto.
Milan, la lista dei candidati per il ruolo di direttore sportivo
Moncada ed Ibrahimovic hanno tanto lavoro da fare in questo momento. Oltre a dover pensare alla squadra ed al momento complicato, che va superato al più presto altrimenti si rischia grosso in vista della prossima stagione, i dirigenti devono pensare anche al loro lavoro. Lavoro che, in parte, potrebbe essere alleggerito scegliendo un nuovo direttore sportivo, figura che in questo momento manca di fatto.
Sono diversi i nomi che sono stati associati ai rossoneri nei corso di queste settimane. Il preferito sembrava essere Andrea Berta, ed il pressing era partito proprio nei suoi confronti. Stando alle ultime indiscrezioni però, l'ex dirigente dell'Atletico Madrid avrebbe scelto di unirsi ad un'altra squadra estera, preferendola rispetto alle attenzioni dei rossoneri. Senza attendere che sfumi del tutto, il Milan sta già iniziando ad intensificare i contatti con altri candidati.
Il secondo nome in lista sembrerebbe essere una vecchia conoscenza del campionato italiano: Fabio Paratici. Dopo essersi dimesso dalla Juventus, in blocco insieme ad Agnelli, Nedved e tutto il Consiglio di Amministrazione; Paratici era partito dagli inglesi del Tottenham. Poi è arrivata l'inibizione ed è quindi temporaneamente scomparso dai radar. Inibizione che però scadrà a luglio, con Paratici che sarà di nuovo libero di poter tornare a fare il suo lavoro.
Oltre alla pista Paratici che prende piede, i rossoneri stanno valutando anche altri nomi. Si parlava dell'ex Lazio Igli Tare, ma al momento sembra una pista molto lontana, anche solo a livello di trattativa. Occhio al profilo di Tony D'Amico, che tanto bene ha fatto prima al Verona e poi all'Atalanta. Se nessuna delle piste sondate dovesse convincere appieno, non è da escludere che possano dividersi il ruolo lo stesso Moncada, in coppia con Francois Modesto. Inserendo una nuova figura però, entrambi potrebbero tornare a dedicarsi al ruolo che fanno meglio. Saranno mesi decisivi per il futuro della formazione rossonera.
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